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Lazio, Lotito fa il punto sul mercato bloccato e obiettivi: «Non c’è un problema di mercato, il valore aggiunto sarà l’allenatore che è un fuoriclasse»
Lazio, Lotito sul mercato e obiettivi: «Non c’è un problema di mercato, il valore aggiunto sarà l’allenatore che è un fuoriclasse». Le parole
La Lazio ha ufficialmente presentato il suo nuovo allenatore, Maurizio Sarri, in una conferenza stampa tenutasi negli studi televisivi del centro sportivo di Formello. Ad affiancare il Comandante, figura simbolo del calcio ragionato e offensivo, c’era il presidente Claudio Lotito, protagonista del rilancio del progetto tecnico biancoceleste.
Dopo sedici mesi di pausa, Sarri riprende le redini della squadra con l’obiettivo di riportarla ai vertici della Serie A, puntando su gioco organizzato, pressing e possesso palla. La presenza di Lotito, che ha fortemente voluto il ritorno del tecnico, sottolinea l’ambizione del club in vista della nuova stagione. L’incontro con i media ha segnato l’inizio ufficiale di questa seconda avventura
PAROLE – «Non ci siamo mai prefissati obiettivi, abbiamo pensato di aver costruito in passato una squadra che potesse competere. Lo abbiamo dimostrato in Italia e in Europa nella prima parte di stagione, perdendo nella seconda parte di stagione punti con squadre inferiori specialmente in casa. È venuto meno lo spirito battagliero, ieri un giocatore mi ha fatto sorridere perché riteniamo che possa esprimere buone potenzialità e ci ha chiesto di fare una foto solo se ci fosse stato anche il mister. Questo dimostra la riconoscibilità dell’allenatore, che può essere un valore aggiunto importante.
Non pensavamo di avere il mercato bloccato, pensavamo che Sarri fosse l’allenatore migliore per la Lazio a prescindere dal mercato, l’allenatore poi dovrà gestire bene il gruppo, valorizzando alcuni ragazzi e riducendo una rosa extra large. La società farà tutto il possibile per aiutare l’allenatore nel lavoro, abbiamo scelto di fare il ritiro qui a Formello perché ci sono tutte le strutture idonee per lavorare al meglio. Poi dipenderà dai giocatori che dovranno mettersi a disposizione e recepire tutti i dettami dell’allenatore. Non c’è un problema di mercato, il valore aggiunto sarà l’allenatore che è un fuoriclasse»