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Lazio, l’ex allenatore è molto sicuro su questa cosa. La situazione raccontata
Fascetti: “La Lazio è forte, il momento passerà. I tifosi sono sempre stati il nostro cuore”
Nel giorno del suo compleanno, Eugenio Fascetti, ex allenatore della Lazio, ha concesso un’intervista a Radio Laziale in cui ha ripercorso alcuni momenti fondamentali della sua carriera e analizzato la situazione attuale dei biancocelesti. Tra ricordi, emozioni e riflessioni sul presente, l’ex tecnico ha espresso parole di grande fiducia verso la squadra e l’ambiente laziale.
Fascetti: “La Lazio ha qualità, il momento negativo finirà”
Fascetti ha esordito parlando della Lazio di Maurizio Sarri, attualmente al centro di critiche per alcune prestazioni altalenanti. «Nonostante qualche brutta partita, credo che la squadra della Lazio sia all’altezza», ha dichiarato. «Questo momentaccio passerà, perché la rosa è forte e Sarri è un ottimo allenatore. L’ho conosciuto solo una volta, ma mi è subito piaciuto: è un tecnico che vuole far giocare bene la squadra, con idee chiare e un carattere deciso. Mi sembra anche una persona genuina, con grande passione per il calcio».
I ricordi dell’estate 1986: “Lazio-Vicenza, la svolta di una vita”
Tornando indietro nel tempo, Fascetti ha ricordato l’estate del 1986, uno dei momenti più difficili ma anche più significativi della storia della Lazio. «A quel tempo ci avevano buttato in Serie C, fu uno shock per tutti. Ma ci siamo rialzati con forza e orgoglio, dimostrando cosa significa appartenere a questo club. La partita contro il Vicenza nel 1987 fu la vera svolta: l’Olimpico era stracolmo, sembrava che tutta Roma biancoceleste fosse lì con noi. Dopo quella vittoria, arrivarono gli spareggi e poi il ritorno in Serie A. È una giornata che porterò sempre nel cuore».
Fascetti ha voluto anche ringraziare il popolo laziale: «I tifosi della Lazio non ci hanno mai abbandonato, neanche nei momenti peggiori. Sono stati la nostra forza. Hanno sofferto con noi, ma ci hanno sempre sostenuto, anche quando tutto sembrava perduto. I meriti di quella rinascita sono anche loro».
“Contro Eriksson una vera battaglia”
L’ex allenatore ha infine ricordato un altro episodio storico: la sfida contro la Roma di Sven-Göran Eriksson. «C’era troppo entusiasmo da parte giallorossa, ma noi non ci siamo arresi. Dopo lo svantaggio iniziale e l’infortunio del nostro portiere, ho temuto il peggio. Poi la reazione, il pareggio, il vantaggio e una battaglia straordinaria. Portieri come Negretti, quella volta, ne ho visti pochi».
Conclude Fascetti: «La Lazio è una squadra che sa rialzarsi sempre. Lo ha fatto allora, lo farà anche oggi».
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