Hanno Detto
Lazio, l’ex Casiraghi ricorda: «Anni bellissimi che porto nel cuore. Su questa stagione dico…»

Lazio, Casiraghi: «Anni bellissimi, questa squadra può sorprendere»
L’ex centravanti della Lazio, Pierluigi Casiraghi, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare del suo passato in biancoceleste, della formazione attuale guidata da Maurizio Sarri e del cambiamento del calcio moderno. Un’intervista ricca di emozioni, ricordi e riflessioni lucide su quella che per lui è, a tutti gli effetti, la squadra del cuore.
«Quelli alla Lazio sono stati gli anni più belli per me, sia dal punto di vista professionale che personale» – ha raccontato Casiraghi – «I ricordi più vividi sono legati alle partite vinte, ma anche al clima di crescita che si respirava. Personalmente ho perso pochissimi derby, forse uno o due al massimo. Sono stati anni importanti per tutto l’ambiente, che ci hanno portato a un’evoluzione culminata con lo scudetto, anche se io ero già andato via. Mi è dispiaciuto non esserci, ma era giusto così: si stava aprendo un nuovo ciclo».
Parlando della Lazio attuale, Casiraghi ha sottolineato quanto la squadra possa essere sottovalutata dagli addetti ai lavori, ma proprio per questo anche sorprendente:
«La Lazio oggi forse non viene considerata tra le favorite, ma questo può giocare a favore. Lavorare senza pressioni è un vantaggio. In Serie A il livello si è alzato, ci sono tante squadre sullo stesso piano, e a fare la differenza sarà la continuità. In questo Sarri può essere determinante: è un allenatore molto meticoloso e attento ai dettagli».
L’ex attaccante ha poi parlato del calcio moderno, confrontandolo con quello della sua epoca:
«Il calcio è cambiato molto. Noi, prima di Formello, ci allenavamo al Maestrelli, dove il contatto con tifosi e giornalisti era più diretto. Oggi è tutto più distante. E anche in campo, il ruolo del centravanti puro sembra quasi sparito».
Infine, Casiraghi ha espresso un’opinione su Castellanos, punta attualmente in forza alla Lazio:
«Forse è l’unico attaccante vero che ha la Lazio. Ha il peso dell’attacco sulle spalle, ma ha qualità, visione della porta, e si sacrifica molto. È giovane e può crescere tanto. Ha l’attitudine giusta per imporsi».
Parole di affetto, ma anche di fiducia: Casiraghi continua a credere nella Lazio, dentro e fuori dal campo.
