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Lazio, Dele-Bashiru spera ancora nel reintegro: tutto dipende da una cosa

Lazio, Dele-Bashiru spera ancora nel reintegro: tutto dipende da una cosa. La posizione del centrocampista nigeriano nella rosa di Sarri
Una sosta per le nazionali che per la Lazio assomiglia più a un’infermeria a cielo aperto. Le prossime due settimane saranno cruciali per Maurizio Sarri, che spera di recuperare i numerosi infortunati per la ripresa del campionato. Ma tra i tanti casi da risolvere, ce n’è uno particolarmente complesso e paradossale, che lega a doppio filo il destino di Fisayo Dele-Bashiru e quello di Matías Vecino.
La situazione di Dele-Bashiru è unica. Infortunatosi nel derby, il centrocampista nigeriano è stato poi escluso dalla lista per il campionato per fare spazio all’inserimento d’emergenza di Toma Bašić. Un doppio danno, che lo ha messo in un limbo: è un giocatore della Lazio, ma al momento non può giocare.
La sua unica, flebile speranza di un reintegro a breve termine è legata al mistero che avvolge le condizioni di Matías Vecino. Il centrocampista uruguaiano, infatti, è fermo dall’8 agosto per un “affaticamento” che si protrae ormai da quasi due mesi e mezzo. Il suo rientro, inizialmente previsto per il post-sosta contro l’Atalanta, non è ancora certo.
È qui che si inserisce l’ipotesi Dele-Bashiru. Se Vecino dovesse dare forfait anche per la trasferta di Bergamo, Sarri potrebbe decidere di utilizzare un altro slot per le sostituzioni in lista, escludendo l’uruguaiano e reinserendo il nigeriano. Un’ulteriore assenza di Vecino, dopo un periodo così lungo, sarebbe infatti “difficile da comprendere” e spingerebbe il tecnico a fare scelte definitive. Il futuro di Dele-Bashiru, quindi, non dipende dalla sua guarigione, ma da quella, ancora incerta, di un suo compagno di squadra. Un intreccio complicato che si risolverà solo nei prossimi giorni.