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Lazio, con il Genoa ‘last call’ per Cancellieri? Se non convince questa volta…
Lazio, con il Genoa ‘last call’ per Cancellieri? Se non convince questa volta… Chanche forse fondamentale per l’esterno biancoceleste
Da grande speranza estiva a oggetto misterioso d’autunno, fino all’ultima, decisiva, chiamata. La parabola di Matteo Cancellieri in questo avvio di stagione con la maglia della Lazio è stata un’altalena di aspettative e delusioni. Ora, per l’esterno classe 2002, sembra essere arrivato il momento della verità: un’altra chance da titolare, probabilmente l’ultima per convincere Maurizio Sarri e ribaltare un giudizio che si è fatto via via più critico.
Tutto era iniziato sotto i migliori auspici. Le prestazioni nel precampionato avevano fatto ben sperare Sarri e tutto l’ambiente biancoceleste, mostrando un giocatore pimpante, tecnicamente dotato e pronto a ritagliarsi uno spazio importante. Il destino gli aveva poi dato una mano: la mononucleosi contratta dal compagno di reparto Gustav Isaksen gli aveva inaspettatamente spalancato le porte della titolarità fin dalla prima giornata. La risposta iniziale sembrava essere positiva, ma era un’illusione.
Sempre schierato dal primo minuto nelle prime tre di campionato, Cancellieri non è mai riuscito a incidere, perdendo progressivamente brillantezza e fiducia. La sua incapacità di essere decisivo negli ultimi trenta metri è culminata con l’esclusione più dolorosa: la panchina nel derby contro la Roma della settimana scorsa, il segnale più chiaro di una bocciatura.
Adesso, però, le circostanze gli offrono una nuova, improvvisa, opportunità. Con Isaksen non ancora al 100% dopo la malattia e con lo spostamento del veterano Pedro nel ruolo di trequartista, si è liberato di nuovo un posto sull’esterno. Sarri è pronto a scommettere ancora su di lui, ma il tempo dei bonus è finito. L’ex talento di Parma ed Empoli sa di non poter più sbagliare. La sfida di questa sera assume i contorni di un esame finale: convincere l’allenatore e dimostrare di essere un giocatore da Lazio. Non ci saranno altre prove d’appello.