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Infortunati Lazio, Sarri fa il punto verso l’Atalanta: «Lui è un enigma»
Infortunati Lazio, Sarri fa il punto: «Lui è un enigma». Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste verso la gara con l’Atalanta
Un bollettino di guerra, più che un’intervista. Maurizio Sarri rompe il silenzio e, in un intervento in diretta su Lazio Style Radio, fa il punto sulla drammatica situazione infortuni in casa Lazio. Le sue parole sono un elenco schietto e preoccupato di una squadra decimata, con pochissime certezze e tanti, troppi dubbi in vista della ripresa del campionato contro l’Atalanta.
Il tecnico ha passato in rassegna, uno per uno, tutti i giocatori ai box, delineando un quadro a dir poco allarmante.
«Lazzari è rientrato con noi la scorsa settimana e dovrebbe tornare, Marusic oggi ha controlli. Per Pellegrini vedremo, ha un trauma distorsivo-contusivo. Per Rovella ci vorrà più tempo, Vecino è un’enigma e Dele-Bashiru è out. Isaksen viene da una malattia subdola, è recuperato ma deve crescere fisicamente. Vediamo come sta Zaccagni, ci porterà a due giorni dalla partita senza sapere con che modulo saremo».
L’analisi di Sarri è una fotografia impietosa della realtà. C’è una sola quasi-certezza, il rientro di Manuel Lazzari. Per il resto, è un mare di incognite. Le condizioni dei terzini Marušić e Pellegrini sono ancora da valutare, mentre per i centrocampisti la situazione è ancora più grave: Rovella e Dele-Bashiru sono out a lungo termine.
Particolarmente dure le parole su Matías Vecino, definito un “enigma”, un termine che la dice lunga sulla frustrazione per un recupero che si protrae da oltre due mesi. A questo si aggiunge il dubbio sul capitano, Mattia Zaccagni, la cui condizione fisica è l’ago della bilancia che determinerà le scelte tattiche. Come ammesso dallo stesso Sarri, l’incertezza è tale che la Lazio arriverà a ridosso della sfida di Bergamo senza nemmeno sapere con quale modulo scendere in campo. Una sosta che doveva portare certezze, ma che per ora restituisce solo altri dubbi.