Garcia: "Il rigore è una questione di millimetri. Vittoria strameritata" - Lazio News 24
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2015

Garcia: “Il rigore è una questione di millimetri. Vittoria strameritata”

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E’ intervenuto per commentare la vittoria della sua squadra Rudi Garcia. Il tecnico francese ai microfoni di Mediaset Premium, commenta così la gara:“L’obiettivo era vincere e lo abbiamo fatto con una partita piena. Risultato strameritato, mi è piaciuto quasi tutto. La squadra ha mostrato tanta qualità individuale e collettiva. L’impegno difensivo è stato di tutti”. Su Salah: “Speriamo non ci sia una frattura. Espulsione? Le immagini sono chiare. Bisogna proteggere i giocatori, se non ci sarà frattura sarà un miracolo”. Rigore Dzeko? “E’ questione di millimetri. Possiamo dire di tutto, ma preferisco parlare di calcio e non di episodi. Anche senza rigore abbiamo meritato”.

L’allenatore dei giallorossi è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo studiato la Lazio e sappiamo quali sono i suoi punti di forza. Sono contento della squadra volevo che segnassero subito, hanno colpito in contropiede e così abbiamo fatto il secondo gol. E’ un peccato che l’ambiente non sia stato un ambiente di derby senza le curve. I nuovi giocatori abbiamo spiegato l’importanza di questa partita, del derby, complimenti ai giocatori. Non c’era una vera leadership senza De Rossi e Florenzi e quindi sono contento che giocatori come Manolas, Dzeko abbiamo preso in mano la squadra e mi è piaciuta la forza collettiva che hanno espresso. Tutti sapevano cosa fare e questa è la risposta a chi ha critcato alcuni nostri giocatori soprattutto in difesa. Gli episodi fanno parte del gioco, posso dire che c’erano a nche due rossi non dati, non mi interessa questa cosa, il rigore sul ginocchio c’era, era sulla linea e la linea fa parte dell’area di rigore. La Roma ha meritato di vincere”.

Il tecnico francese è intervenuto successivamente in conferenza stampa: “La velocità di Salah e Gervinho sono armi importanti per noi e sappiamo che possiamo colpire in contropiede. Volevamo segnare presto e poi lasciare palla all’avversario e colpire di rimessa. Abbiamo continuato a pressare e non lasciando spazio a Candreva e Felipe Anderson che sono rapidi anche loro. Sono stati bravi i miei ragazzi, una vittoria meritata e abbiamo ottenuto quello che volevamo. Il cinismo ci porta in alto in classifica. Oggi c’erano sette nuovi giocatori in campo e piano piano capiscono il gioco del compagno. Iago Falque ha grande qualità ed è stato utile col suo pressing su Biglia. I giocatori hanno dimostrato di dare tutto per il collettivo. Ho visto immagini di sana rabbia e grinta. Quando tutta la rosa vuole qualcosa, sa che lo può ottenere. Siamo a un punto dall’Inter. Sono andato da Dzeko, Nainggolan e Manolas ad affidargli la leadership senza De Rossi, Florenzi e Totti e questi tre si sono rivelati all’altezza della scelta“. L’allenatore giallorosso si concede una battuta alla domanda se fosse lui il tecnico perfetto per la Roma: “Io intoccabile? A parte il Papa e Totti che è l’ottavo re di Roma, l’unico padrone è il Libanese (ride, ndr). Sto guardando Romanzo Criminale, si capisce? (ride, ndr). La migliore partita l’abbiamo fatta con l’Inter, ma non siamo stati in grado di segnare. Con la Fiorentina e stasera sono due partite differenti, ma saper far male in vari modi è un vantaggio“.

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