Gabriele Paparelli: «Noi laziali siamo unici. A mia figlia ho detto che il nonno...» - Lazio News 24
Connettiti con noi

News

Gabriele Paparelli: «Noi laziali siamo unici. A mia figlia ho detto che il nonno…»

Pubblicato

su

All’indomani dalla festa della gente laziale ‘Di Padre in Figlio’, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio, Gabriele Paparelli figlio di Vincenzo

Tante emozioni nella serata appena trascorsa di ‘Di Padre in Figlio‘. Molto toccante il momento in cui Lino Della Corte, capitano della Lazio paracadutismo, atterrava sul prato dell’Olimpico con i volti di Vincezo Paparelli e Gabriele Sandri, come a volerli riportare in mezzo alla gente laziale. All’indomani dell’evento, ha parlato a Lazio Style Radio, il figlio di Vincenzo, Gabriele Paparelli: «Non ho più parole per descrivere l’amore che mi date: ormai è stato fatto di tutto e ogni volta è un’emozione indescrivibile. Ieri è stato da brividi, da lacrime. Una sorpresa inaspettata che ha commosso tutti all’Olimpico. Due angeli ci sono venuti a salutare dal cielo, uno era mio padre. Soffro da quarant’anni, ma queste cose ti danno una carica enorme. Rappresenta quasi una compensazione, questo amore ti dà forza e coraggio. Questi valori sono davvero un segno di vittoria».

 

LAZIALITÁ – «Io negli anni non sono cambiato: ho sempre vissuto la Lazio con la stessa passione. La mia Lazio mi ha fatto soffrire, l’amore veniva dato a prescindere. Oggi è più semplice con la squadra che si sta togliendo tante soddisfazioni. Vivere lo stadio quando si vince è più facile. Noi poi siamo un po’ particolari e nonostante i trofei resta solo uno zoccolo duro allo stadio. Con l’Inter però è stato uno spettacolo unico, andare tutti all’Olimpico è un valore aggiunto e porta anche qualche punto in più. Noi siamo unici, non ho mai visto spettacoli simili di altre tifoserie. Abbiamo un uomo in più e dovremo dimostrarlo il prossimo anno stando vicini alla Lazio. L’amore che ci trasmette questa società è incredibile, la nostra storia non ce l’ha nessuno».

PAPARELLI E DE FALCHI – Gabriele conclude parlando del papà e di De Falchi, per cui ieri veniva celebrato il 29esimo anno dalla scomparsa: «A mia figlia ho spiegato la storia di quei giocatori, soprattutto i gol di Signori. È rimasta incuriosita dall’evento, credeva di trovare i suoi beniamini. Poi mi ha chiesto perché nonno Vincenzo era di nuovo lì. Io cerco ancora di difenderla da questo tragico evento. Le dico che è stato un tifoso particolare e che tutti lo ricordano così perché gli volevano tanto bene. Lei, a sei anni, è contenta e fiera di questa cosa. De Falchi? Si parla di un ragazzo 18enne che ha perso la vita per seguire la squadra del cuore. Papà aveva 33 anni, era anche lui poco più che un ragazzo. Antonio mi rimarrà sempre nel cuore, ho conosciuto la mamma e fatto per lui più di un memorial nel mio municipio. So quanto dolore hanno potuto vivere».

DI PADRE IN FIGLIO: ECCO TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.