Casiraghi: «Keita una bella sorpresa, Felipe può essere determinante»

Gigi Casiraghi non tiferà una in particolare tra Juve e Lazio, ma quanti bei duelli in campo!

Ha giocato con entrambi i club, sia con la Juventus che con la Lazio ha alzato al cielo la Coppa Italia, ha vissuto tra Torino e Roma e proprio per questo il doppio ex Gigi Casiraghi staserà non tiferà per una squadra in particolare, come afferma sulle colonne della Gazzetta dello Sport: «In mezzo al campo vorrei vedere Marchisio questa sera, l’ho avuto in Under21 e sono convinto che sia uno dei migliori giocatori italiani. Spero che possa dimostrare di essere tornato decisivo come prima dell’infortunio. In attacco Higuain ha addosso il senso del calcio. Semplice, diretto, letale: fa gol. E anche Ciro è cosi, perché si vede che negli ultimi tempi gioca con quella naturalezza di chi si sente a posto con se stesso, di chi è tranquillo delle proprie qualità». Su Keita e Anderson: «Keita è una bella sorpresa: perfetto nell’uno contro uno, sa partire da lontano e ti inchioda nello stretto, ti mette in difficoltà. Lo vuole la Juve? E allora questa gara potrebbe essere importante per lui. Felipe è il meno attaccante di tutti i citati ma sa fare cose super corsa pazzesca, qualità, tecnica in velocità. In una finale uno così può essere determinante». Su Inzaghi e Massimiliano Allegri invece: «Inzaghi è stato bravissimo, lavoro eccezionale: ha saputo tirar fuori il meglio da una squadra che non pareva così attrezzata per il posto che occupa in classifica, invece ci è riuscito, facendo anche bel calcio e segnando una valanga di gol. I due si somigliano certamente nel badare al sodo senza tante chiacchiere».