Paoli: «Milinkovic doveva essere venduto! Cagliari giusto...» - ESCLUSIVA
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Paoli: «Milinkovic doveva essere venduto! Con il Cagliari ottima possibilità…» – ESCLUSIVA

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ESCLUSIVA LN24 – E’ intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni Alessandro Paoli, esperto di calcio internazionale e giovanile

Dopo la sconfitta europea indolore contro l’Eintracht Francoforte, anche la sfida di Bergamo con l’Atalanta è terminata amaramente per i biancocelesti. La Lazio è in difficoltà, la cosa è indiscutibile. Domani giungerà all’Olimpico il Cagliari di Maran, mister Inzaghi & co. sanno benissimo di non poter sbagliare nuovamente. Per parlare del momento dei capitolini e molto altro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Lazionews24.com Alessandro Paoli, esperto di calcio internazionale e giovanile. Ecco ciò che ha detto.

Ieri contro l’Atalanta è arrivata una sconfitta che ci potrebbe stare considerando la prestazione dei biancocelesti e soprattutto un campo ostico come quello di Bergamo; Acerbi unica nota positiva di serata…

«Il ruolino di marcia della Lazio nelle ultime cinque partite in campionato, quattro pareggi consecutivi ed una sconfitta, è quello di una squadra in evidente difficoltà. Per sua fortuna, le antagoniste per il quarto posto, l’ultimo utile per l’accesso alla fase a gironi della Champions League, non stanno avendo continuità mantenendo vive le ambizioni della formazione biancoceleste in tal senso. Nello specifico della trasferta di Bergamo, va ricordato che la Lazio, in Serie A, ha vinto solamente otto dei cinquantuno precedenti fuori casa contro l’Atalanta quindi, storicamente, non è mai stato un campo facile per i biancocelesti, che hanno, invece, perso ventuno volte e pareggiato ventidue. Francesco Acerbi, sono d’accordo, è stata la nota positiva della serata e, se non fosse stato per quel fuorigioco millimetrico ravvisato dal VAR, sarebbe stato l’eroe di giornata in casa Lazio. Peccato!».

Domani all’Olimpico arriva il Cagliari di Maran, altra squadra in leggera ripresa. I capitolini dovranno assolutamente vincere per riprendere la corsa alla zona Champions…

«Il Cagliari arriva alla sfida contro la Lazio con lo stesso identico ruolino di marcia nelle ultime cinque partite di campionato: quattro pareggi consecutivi ed una sconfitta. I sardi, che prima del KO contro il Napoli erano insieme ai partenopei e alla Juventus le uniche squadre a non aver mai perso in casa, hanno vinto un’unica volta in trasferta (Atalanta BC vs Cagliari Calcio 0-1, 2 settembre 2018). Tutto questo per dire che il Cagliari, al momento, potrebbe essere l’avversaria giusta per una Lazio che voglia ritornare a vincere».

Un giocatore ‘laziale’ – ovvero del vivaio – come Alessandro Rossi darebbe anche l’anima per la causa biancoceleste. Magari se la situazione durante la partita precipitasse, l’ingresso del giovane viterbese potrebbe dare una spinta in più; il tanto vociferato prestito al Pescara potrebbe far crescere e non poco il ragazzo?

«Alessandro Rossi è un calciatore che conosco benissimo. La prima volta che l’ho visto giocare aveva 13 anni e, vederlo far parte della rosa della Lazio, non può che farmi piacere. Premesso ciò, sottolineo il fatto che, finora, ha giocato appena 45 minuti in due spezzoni di Europa League, il che significa che Simone Inzaghi, al momento, non si fida di lui al 100%. Mi piacerebbe molto vederlo in campo, ma vorrei che gli fosse dato un minutaggio tale da potergli permettere di farsi notare. Un eventuale prestito al Pescara sarebbe una soluzione, secondo me, giusta per un ragazzo con le sue qualità. Pescara, si sa, è una piazza dove i giovani hanno l’opportunità di crescere e di farsi notare. Immobile, per rimanere in tema Lazio, ne sa qualcosa».

Milinkovic-Savic e Luis Alberto, i due fantasmi di questa prima parte di stagione. Il loro apporto a questa squadra è completamente assente e la cosa è inequivocabile…

«La Lazio ha commesso un errore con Milinković-Savić, avrebbe dovuto venderlo. Non me ne voglia il serbo ma, a mio parere, una stagione come quella passata era difficile da riproporre con la maglia biancoceleste e, proprio per questo, il club avrebbe dovuto monetizzare e reinvestire sul mercato per migliorare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Per quanto riguarda Luis Alberto deve capire che la Serie A è un campionato difficile, dove gli avversari ti studiano e ti fanno le partite addosso. Se non cerchi di migliorare il tuo modo di interpretare la partita e ti nascondi sempre dietro le stesse giocate diventi prevedibile e, di conseguenza, neutralizzabile. Milinković-Savić è scarico mentalmente perché pensava di poter approdare ad un top team europeo l’estate scorsa mentre Luis Alberto si è arenato in un modo di giocare diventato prevedibile da parte degli avversari che, conoscendolo, lo rendono innocuo», conclude così Paoli.

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