“Mito” Klose sulle orme di Silvio Piola

Mito Klose è tornato. La cinquina servita al malcapitato Bologna fa entrare di diritto il Panzer tedesco nella storia della Lazio. Lo ricorda anche l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport che, per l’occasione, ripesca nei dati del calcio italiano l’ultimo pokerissimo calato da un giocatore: bisogna tornare indietro di 27 anni, a quel 5 febbraio 1986, quando il giallorosso Roberto Pruzzo rifilò cinque reti all’Avellino. Il quotidiano ripercorre la storia dei grandi bomber, andando a ricercare i soli due giocatori che detengono il record di più reti segnate in una partita: lo juventino Omar Sivori e il mitico Silvio Piola.

Klose, sostituito al 20′ della ripresa, è andato vicinissimo ad infrangere uno dei record più difficili da raggiungere. La sua impresa rimarrà comunque indelebile nella storia della Lazio: meglio di Chinaglia, Giordano, Signori e tanti altri attaccanti che hanno vestito la maglia biancoceleste. Meglio di Simone Inzaghi, autore di un poker in Champions League contro l’Olympique Marsiglia nella stagione 1999/2000, mentre vengono eguagliati Gigi Casiraghi (cinquina alla Fiorentina nel marzo ’95), e Joao Fantoni (altra “manita” rifilata al Modena nel lontano 1932).

Dopo due mesi di lavoro e di sacrifici, Klose è tornato giusto in tempo per fare paura alla Roma in vista della finale di Coppa Italia e riplasmare la classifica marcatori in neanche 90 minuti. Da 10 a 15 gol, tanto per ricordare agli addetti ai lavori che il Panzer tedesco è tornato più prepotente di prima. Grazie alla cinquina di ieri, infatti, ha già superato le 13 reti messe a segno l’anno scorso, arrivando a contare 28 firme in 53 gettoni in Serie A. Alla giovane età di 35 anni. Niente male. Lotito e Tare si coccolano il tedesco, a disposizione almeno fino al giugno 2014. Poi dopo verrà il Mondiale in Brasile e successivamente il previsto addio al calcio. Ma, nel mondo del pallone, mai dire mai.