Mauri incredulo: "Non ho mai scommesso sul calcio. Non ho ancora capito come mi sono trovato in questa situazione..." - Lazio News 24
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2013

Mauri incredulo: “Non ho mai scommesso sul calcio. Non ho ancora capito come mi sono trovato in questa situazione…”

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Stefano Mauri è tornato a parlare, dopo lo sfogo su twitter di sabato scorso, il centrocampista biancoceleste ha voluto chiarire la sua posizione davanti alla telecamere di Sky Sport dopo gli ultimi sviluppi sul fronte calcioscommesse. “Quello che stanno facendo nei miei confronti è assurdo. Il fango gettato sulla mia persona adesso è troppo. Domenica su ben due importanti quotidiani nazionali sono apparsi articoli in cui si diceva che Bazzani sostiene di avermiincontrato in un ristorante con due accompagnatrici, durante una cena nella quale abbiamo parlato di scommesse sportive riguardanti partite di calcio. Ho chiesto ai miei legali di verificare questa circostanza, hanno visto che Bazzani ha dichiarato di avermi conosciuto in ristorante, di aver parlato con me di vari argomenti, c’era altra gente, ma che non parlavamo di scommesse illecite su calcio“. Il brianzolo ce l’ha soprattutto con la procura lombarda: “Dalla Procura di Cremona sono sempre stato dipinto come Al Capone, come un gangster, e ancora oggi vengo dipinto così, non so per quale motivo. Casualmente ogni volta che c’è un appuntamento importante per me davanti alla giustizia sportiva esce sempre una notizia dalla Procura di Cremona: una volta può essere un caso, due non lo so. Sta di fatto che ancora adesso sono in attesa di giudizio, sta di fatto che sono passati cinque mesi nei quali non ho potuto giocare, sta di fatto che dopo due anni non c’è ancora una prova che sia una su di me. Non so se esistano dei precedenti in cui un Pm con indagini ancora in corso abbia rilasciato un’intervista su una persona indagata: non sto qui a giudicare, non sono io a dover giudicare, ma sta di fatto che è avvenuta proprio nel momento cruciale dei miei ricorsi nella giustizia sportiva”.

Le telefonate con Zamperini non erano legate alle scommesse: “Sono talmente tranquillo che non ho alcun problema, anzi: spero che questo incidente probatorio finisca in fretta, perché nel mio computer non ho niente da nascondere.- prosegue Mauri. “Zamperini era ed è libero di parlare con chi vuole, di essere in contatto con chi vuole: io so l’argomento dei nostri messaggi, e non è certo l’alterazione di partite o le scommesse illecite. Stavamo organizzando le vacanze perché di lì a poco saremmo andati a Formentera, e parlavamo anche di un altro viaggio che avremmo dovuto fare dopo Lazio-Genoa, e di cose di cui parlano tutti. Zamperini con me parlava di vacanze, con Ilievski di affari suoi. Non per forza rispondeva a un messaggio mio parlando con Ilievski e viceversa. Perché ci sentiva a breve distanza l’uno dall’altro? Quando scrivi un messaggio, nell’attesa, guardi altri messaggi, rispondi”.

Tu scommetti o hai scommesso sul calcio? “Io non ho assolutamente mai scommesso sul calcio, solo su basket e tennis. Mi chiedo tutti i giorni come mai sia in questa situazione. Tornando indietro non rifarei tante cose, come prendere la scheda e altre piccole cose, ma io so di non aver fatto nulla di male. Non sono andato contro le regole di questo sport, l’ho sempre detto e continuerò a dirlo; detto questo sono due anni che va avanti questa storia. Speriamo che finisca presto, e speriamo soprattutto di poter tornare a giocare il prima possibile”.

 

 

 

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