Lazio, sei più matura: ora sai vincere con le grandi

Lazio, prima la Juventus e ora il Milan: i biancocelesti non sbagliano più contro le ‘big’

4-1, il risultato parla da se e non potrebbe rispecchiare in modo migliore di così la vittoria della Lazio sul Milan di ieri. Eppure i primi quindici minuti del match lasciavano presagire tutt’altra gara, la compagine di Inzaghi sembrava subire il gioco dei rossoneri come spesso è capitato ai biancocelesti nelle partite contro le grandi. Come è accaduto allo stesso modo nella gara di Supercoppa contro la Juventus in cui la Lazio ha rischiato di andare in svantaggio nei primi minuti salvo poi vincere il match e alzare al cielo il trofeo, il primo della stagione. Ciò che più balza all’occhio in questo inizio di stagione è proprio questo, lo scorso anno i capitolini hanno disputato un ottimo campionato ma non sono quasi mai riusciti ad imporsi con le ‘big‘, una sorta forse di blocco psicologico che portava i ragazzi di Inzaghi a sbagliare completamente approccio in questo tipo di partite. In questo nuovo anno invece la squadra sembra avere la mentalità giusta, il giusto spirito di gruppo e soprattutto la concentrazione adatta per affrontare le grandi com ha dimostrato prima con la Juventus e poi ieri con il Milan. In molti si aspettavano che la squadra di Montella fosse arrembante e imponesse il suo gioco e i suoi ritmi ai padroni di casa che invece non si sì sono fatti intimidire e hanno annichilito i rossoneri in 47 minuti e nonostante il gol di Montolivo non hanno perso lucidità. Merito soprattutto di Simone Inzaghi vero creatore di questa squadra, della sua anima che in tutto rispecchia quella del proprio allenatore; merito di un super Immobile autore di un 2017 da incorniciare e di tre gol bellissimi e importanti, un plauso anche a Luis Alberto passato in una stagione da ‘oggetto misterioso’ a giocatore fondamentale per questa squadra. La stagione è ancora lunga ma i presupposti sono ottimi,  il bruco sta diventando piano piano una farfalla, la Lazio è matura ed è pronta a crescere ancora.