Una Lazio irriconoscibile impatta 1-1 contro il Palermo: arrivano i fischi dell’Olimpico

Prima partita dopo la sosta, chi pensava che la pausa potesse servire per ritrovare se stessi e la squadra a quanto pare si sbagliava. Finisce 1-1 tra Lazio e Palermo all’Olimpico tra dubbi, perplessità e pochissimo gioco.

Primo tempo – Da subito la Lazio appare sottotono, lenta al centrocampo e priva di idee. Semplice per il Palermo approfittarne e portarsi in vantaggio già al 21′ con Goldaniga con un rasoterra dove non arriva Marchetti. La Lazio prova a ricomporre i pezzi ma in avanti si vede solo il Palermo, fino alla fine del primo tempo. Le squadra si fermano per l’intervallo e i fischi che provengono dagli spalti sono inconfondibili e diretti ai biancocelesti.

Secondo tempo – Lazio in campo pochi minuti prima dell’inizio dei 45 minuti finali. Subito occasione per la Lazio: Hoedt segna di testa da calcio d’angolo ma rete annullata per fallo di Djordjevic. Il Palermo però non demorde e si avvicina al raddoppio con Chochev; Pioli decide di cambiare qualcosa e al 58′ doppio cambio: fuori Anderson e Djordjevic e dentro Matri e Candreva, non passa inosservata l’uscita di Felipe e Djordjevic che non vanno a fare la mano ai compagni uscendo lateralmente dal campo di gioco. Dopo appena 10 minuti calcio di rigore per la Lazio per fallo su Lulic da parte di Hilijemark. Sul dischetto va Candreva che batte Sorrentino e riporta la Lazio in parità. I biancocelesti ora sembrano crederci ma il Palermo non lascia nessuno spazio. Ultimo cambio per Pioli: fuori Keita e dentro Kishna. La partita si conclude al 95′ e forse è tempo per Pioli e la società di pensare se anche questo pareggio non abbia un pò il sapore del fallimento.