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Impusino (Inter Dipendenza): «La partita contro la Lazio arriva nel momento peggiore! Su De Vrij…»

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Il parere dell’avversario – Le dichiarazioni del collega dell’Inter in vista del match di sabato contro i biancocelesti

Si avvicina Inter-Lazio. Sabato, a partire dalle 18, San Siro sarà teatro dello scontro tra l’armata di Inzaghi e quella di Spalletti. La redazione di Lazionews24, per comprendere il clima che si respira nel mondo nerazzurro nei giorni precedenti al match, ha contattato in esclusiva Salvatore Impusino, giornalista di Interdipendenza.net. Ecco le sue dichiarazioni:

1- Quanto condizioneranno la gara a livello psicologico l’uscita dalla Coppa Italia e le ultime due sconfitte contro Udinese e Sassuolo in campionato? L’Inter è realmente in crisi?

«L’Inter viene da tre sconfitte consecutive ed appare in netto calo fisico. Nelle ultime gare è venuta a mancare proprio quella condizione ottimale che aveva consentito il filotto di risultati positivi. Il quadro psicologico spaventa quanto quello fisico. Storicamente l’Inter fa parecchia fatica ad invertire i trend negativi, soprattutto quando arrivano dopo lunghe serie di vittorie. Per questi motivi la partita con la Lazio, ovvero contro una diretta concorrente per la zona Champions, arriva nel momento peggiore».

2- Come verranno sopperite nello scacchiere di Spalletti le assenze di D’Ambrosio e Miranda? Ci sono ancora alcuni dubbi, riguardanti l’assetto tattico, che l’allenatore dovrà sciogliere il prima possibile?

«Due assenze molto pesanti in difesa, soprattutto quella di Miranda. Spalletti ha gli uomini contati le scelte saranno quindi obbligate: al centro toccherà ad Andrea Ranocchia, a destra si va verso la conferma di Cancelo, l’unica nota positiva delle ultime gare. Impensabile un cambio di modulo, Spalletti non ha i centrali per pensare di passare alla difesa a 3».

3- Quanto è cambiato il modo di giocare di Antonio Candreva dai tempi in cui militava nella Lazio? La sua presenza tra le fila nerazzurre si sta rivelando fondamentale soprattutto paragonando le sue attuali prestazioni a quelle della scorsa stagione. Che ne pensi?

«Candreva in questa seconda stagione in nerazzurro sta dimostrando tutto il proprio valore. L’investimento inizialmente poteva sembrare elevato ma dai suoi piedi partono tutte le azioni offensive dell’Inter. La crescita di Candreva, fino al match con l’Udinese, ha “nascosto” il calo di Perisic che tra gli avanti è sicuramente quello più in difficoltà. Come tipo di gioco Antonio è molto simile a quello che avete ammirato alla Lazio, forse oggi è meno solista e più uomo squadra».

4- Che importanza verrà data nel mondo nerazzurro alla partita di sabato? Che tipo di clima si respirerà a San Siro?

«È una partita cruciale, per vostra sfortuna la giocheremo in 12 grazie al sostegno di un San Siro desideroso di tornare alla vittoria. Una sfida che dirà moltissimo soprattutto sulle reali ambizioni dell’Inter, chiamata a reagire e a rialzarsi in fretta dalle ultime cadute».

5- Reputi la Lazio una diretta concorrente dell’Inter per le primissime posizioni in classifica, oppure pensi che la formazione di Inzaghi si fermerà ai posizionamenti per l’Europa League?

«Io credo che la Lazio sia una diretta concorrente per la zona Champions. La qualità del centrocampo, la preparazione di un allenatore tra i migliori in Italia in questo momento e, cosa di cui si parla poco, la bravura di Igli Tare, che ha fatto ancora una volta miracoli allestendo una squadra iper competitiva nonostante la cessione di due dei suoi migliori giocatori, Keita e Biglia. La Lazio rappresenta un modello virtuoso e positivo, può quindi legittimamente ambire ai primissimi posti».

6- De Vrij è stato accostato con frequenza all’Inter in ottica calciomercato. Saresti contento di un suo eventuale approdo a Milano, oppure preferiresti l’arrivo di un altro biancoceleste?

«De Vrij sarebbe utilissimo a questa Inter. Lotito proverà a rinnovargli il contratto, ovvio che assicurarselo a parametro zero sarebbe un colpaccio. Occhio però alla Juve, che in questo tipo di affari è più scaltra delle altre. Un giocatore che prenderei alla Lazio è Felipe Anderson. Sarebbe perfetto sia come esterno che come trequartista centrale alle spalle di Icardi».

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