Fabbri (Fiorentinanews.com): «Champions? La Lazio ha tutte le carte in regola. Su Cataldi...» - ESCLUSIVA - Lazio News 24
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Fabbri (Fiorentinanews.com): «Champions? La Lazio ha tutte le carte in regola. Su Cataldi…» – ESCLUSIVA

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Il parere dell’avversario – In vista della gara tra Fiorentina e Lazio, la redazione di Lazio News 24 ha contattato in esclusiva quella di Fiorentinanews.com

Alla vigilia del match di domani contro la Fiorentina, la redazione di Lazio News 24 ha contattato in esclusiva quella di Fiorentinanews.com, per comprendere in che modo i Viola stanno vivendo i giorni precedenti all’importante appuntamento, oltre all’assetto tattico e ai giocatori ai quali si affiderà mister Pioli. Ecco le parole del collega David Fabbri:

La Fiorentina è reduce da una striscia di 6 vittorie consecutive, interrotta solamente la scorsa domenica con il pareggio contro la Spal. A quale fattore daresti il maggior merito di una simile impresa?

«Senza dubbio è scattato qualcosa in tutto il gruppo viola in seguito alla scomparsa del Capitano Astori. Un qualcosa che porta a pensare che, pur di onorare la sua memoria, la Fiorentina si stia impegnando a superare alcuni limiti mostrati nell’arco della prima parte della stagione, quando non riusciva ad esprimere continuità nel gioco e nei risultati. Alcuni giocatori, tra cui Saponara, hanno trovato un motivo in più per sbloccarsi e mettere il loro potenziale al servizio di Pioli, che ha tutti i meriti di aver gestito nel modo migliore possibile questa difficile situazione».

Con quale modulo e facendo affidamento su quali giocatori, mister Pioli si presenterà al Franchi? L’allenatore dovrà fare i conti con indisponibili o eventuali ballottaggi?

«Ipotizzo che Pioli sceglierà contro la Lazio di schierare nuovamente un 4-3-3, con Saponara che, staccandosi dal tridente, può andare anche a giocare sulla trequarti a supporto di Chiesa e Simeone. Non prevedo un turnover di rilievo tra i viola, anche Milenkovic potrebbe continuare a mantenere il posto in difesa a discapito di Laurini».

La striscia positiva di sei vittorie consecutive ha fatto avvicinare la Fiorentina alla zona Europa League, portandosi a sole due lunghezze dal Milan: quanto pensi possa essere alla portata del gruppo viola la qualificazione per l’importante competizione europea? La formazione di Gattuso ti sembra più attrezzata per raggiungere il sesto posto?

Il calcio ci insegna che finché la matematica lo permette tutto è possibile. C’è da dire che il Milan è in ogni caso una squadra costruita per raggiungere obiettivi importanti, e il raggiungimento della zona europea è sicuramente nelle sue corde. La Fiorentina è riuscita al momento a scavalcare le dirette rivali come l’Atalanta e la Sampdoria, i rossoneri sono tutt’ora a portata di tiro, quindi, nonostante i mezzi a disposizione, fino a quando l’obiettivo è nel mirino è opportuno continuare a seguirlo.

La Fiorentina non perde in casa dal match del 9 febbraio contro la Juventus. Quanto condizionerà le sorti della partita di mercoledì giocare nel proprio ‘fortino’?

Ciò che porta la Fiorentina ad essere così solida tra le mura amiche è anche il legame ritrovato con tutti i settori del tifo viola. Questo porta la squadra a giocare con più tranquillità e ad essere incitata costantemente da tutti i supporters, come non era mai accaduto negli ultimi mesi. Questa solidità mostrata al ‘Franchi’ dovrà certo essere testata contro attacchi di grande qualità, come è quello della Lazio, e in questo caso la sfida contro i biancocelesti rappresenta un test davvero importante.

All’andata la Lazio riuscì ad andare in gol con de Vrij, per poi essere raggiunta dalla Fiorentina con un rigore – assegnato dal Var – e concretizzato in rete da Babacar al 94′. Qual è il tuo pensiero su quella partita? Cosa ti ha sorpreso maggiormente della Lazio di Inzaghi? Ed infine, quale compagine vedi maggiormente attrezzata per ottenere la qualificazione per la prossima edizione di Champions League tra Inter, Roma e Lazio?

Quel rigore dubbio in fin dei conti è stato assegnato dal VAR, su un episodio che comunque la Fiorentina è riuscita a creare mostrando di pressare fino alla fine anche quando ormai la gara sembrava chiusa. La Lazio di Inzaghi in questa stagione mi ha sorpreso con la facilità con la quale i suoi attaccanti puntano la porta sprecando poche occasioni da gol, e questo è un dettaglio che la Fiorentina ha cominciato a sviluppare, partita contro la SPAL a parte, soltanto nelle ultime gare. A mio parere la Lazio ora come ora ha tutte le carte in regola per qualificarsi in Champions, mentre la Roma potrebbe accusare un po’ di stanchezza per gli impegni tra coppe e campionato, poiché anche durante l’anno a volte ha dimostrato di faticare a fare risultato contro le piccole.

La stagione del ‘Cholito’ Simeone è stata decisamente altalenante: il giovane attaccante non è partito male, siglando 5 reti e 2 assist nelle prime 15 partite. Ha fatto seguito un periodo in cui non è riuscito a mostrare tutto il proprio valore, per poi tornare quello dello scorso campionato nelle ultime gare. A cosa amputeresi un rendimento di questo tipo?

Simeone ha i mezzi per diventare un bomber di livello, e a mio parere deve soltanto affinarli. La sua pausa dal gol è stata lunga, e probabilmente dovuta soltanto ad alcune dinamiche di gioco, poiché deve essere sempre la squadra a giocare per lui e viceversa. Contro la SPAL il Cholito ha commesso degli errori piuttosto clamorosi, ma trovare la continuità è uno dei fattori che più incide nel rendimento di un attaccante, basti pensare a giocatori dello stesso ruolo come Icardi. Migliorando su questo piano Simeone potrà diventare davvero una centravanti completo.

Lazio e Fiorentina sono accomunate da qualche intreccio di calciomercato. Per quanto riguarda Badelj, accostato frequentamente ai biancocelesti, quante possibilità ci sono che rinnovi con i Viola? E se non dovesse restare a Firenze, quali squadre sono suelle sue tracce? la dirigenza toscana, invece, riproverà ad intavolare una trattativa per Cataldi?

Il futuro di Badelj è un’incognita che tutto l’ambiente viola ha premura di poter sciogliere presto. Le sue parole in seguito alla scomparsa di Astori hanno fatto capire che c’è di più oltre alle cifre del rinnovo, il giocatore tiene moltissimo alla maglia, alla squadra e alla città, e le probabilità che possa restare sono aumentate in modo rilevante. Guarderemo perciò quale sarà la sua decisione, nonostante sia ancora nel mirino della Roma in primis e di altre squadre estere come Siviglia e Valencia. Corvino a Benevento ha monitorato di persona Cataldi e altri giocatori giallorossi poco tempo fa: il centrocampista potrebbe davvero fare al caso della Fiorentina per la regia anche come riserva di Badelj se resterà a fine stagione.

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