Il parere dell’avversario – Il pensiero del collega della Sampdoria a proposito della sfida di domenica contro la Lazio
Domenica il Ferraris di Genova sarà teatro della sfida tra Lazio e Sampdoria. Vista l’esigua distanza in classifica tra le due compagini, sarà una sfida importante, giocata senza esclusione di colpi. La Lazio deve ancora rifarsi dalla sconfitta rimediata nel derby. I blucerchiati, reduci dalla disfatta contro il Bologna, hanno frenato l’entusiasmo. Per comprendere in che modo i liguri stanno vivendo i giorni precedenti al match ed il clima che si respira in città, la redazione di Lazionews24 ha contattato in esclusiva quella di Sampnews24, in particolare il giornalista Alessio Eremita. Ecco le sue dichiarazioni:
1- In che modo ed in che misura condizioneranno la Sampdoria gli infortuni di Linetty e Strinic? Come verranno sostituiti nello scacchiere di Giampaolo?
«Gli infortuni di Strinic e Linetty sono sicuramente due pesi nell’economia tattica e tecnica di Giampaolo. Se Linetty è facilmente sostituibile con Verre o Barreto, seppur quest’ultimo sia apparso sottotono nelle ultime partite con Juventus e Bologna. Per quanto riguarda Strinic la questione si fa più complicata in quanto Murru, sua riserva, non ha ancora appreso ciò che l’allenatore gli chiede».
2- Molti considerano Lazio e Sampdoria le due squadre rivelazione del campionato: quali sono i punti in comune delle due compagini? Attualmente, in classifica, i blucerchiati ed i biancocelesti hanno una distanza di soli tre punti. Dove le posizioneresti a fine campionato?
«Entrambe offrono un calcio rapido ma non frenetico, attento e ordinato. Ciò arricchisce la mentalità vincente delle due squadre, che non danno mai l’impressione di essere fuori dalla partita. La Lazio gioca indubbiamente per la Champions League, lo Scudetto è qualcosa di imprevedibile a mio avviso. La Sampdoria ha tutte le carte in regola per qualificarsi agevolmente in Europa League».
3- Quali sono le aspettative dei tifosi sulla partita? Che clima troveranno i biancocelesti al Ferraris?
«La sconfitta contro il Bologna ha leggermente smorzato l’entusiasmo dopo Genoa e Juventus, ma il fattore “Ferraris” sarà la chiave. Qui la Sampdoria non ha mai perso, dunque si tratta di un elemento da non sottovalutare. Il clima sarà ostico per la Lazio, quasi una fotocopia di quello che hanno trovato i tifosi della Juventus. C’è da dire che i tifosi blucerchiati non smettono mai di incitare la squadra, nemmeno con un ampio svantaggio».
4- Quali sono i punti di forza di Lazio e Sampdoria?
«Penso siano gli stessi tatticamente, ma sarà il singolo a sbloccare la partita. La vena realizzativa di Immobile e la fantasia di Luis Alberto creeranno non pochi grattacapi alla formazione blucerchiata che, dal canto suo, vanta una maniacale linea difensiva e la straordinaria interpretazione del gioco da parte di Torreira, capace di collegare ogni reparto e fornire occasioni talvolta inaspettate».
5- Torreira, accostato alla Lazio nelle precedenti sessioni di calciomercato, è il giocatore che dovrà essere tenuto maggiormente sotto controllo dalla retroguardia biancoceleste. A parer tuo, l’attaccabte sarebbe ancora alla portata della società capitolina o è destinato all’approdo in un top club?
«Torreira è destinato a un top club. Non che la Lazio non lo sia, ma ha una clausola importante nel contratto e sarà tutta una questione delle principali società europee. Difficilmente la Sampdoria sarà disposta a trattare il prezzo del cartellino, anzi è intenzionata prima della fine del campionato ad aumentarne il valore».
6- Riguardo la formazione che schiererà Giampaolo contro la Lazio, chi la spunterà nel ballottaggio tra Caprari e Ramirez? Perché l’allenatore ha mostrato in varie occasioni di preferire l’ex Pescara all’uruguaiano, facendolo giocare da trequartista, seppur sia più una punta esterna?
«Considerata la solidità della coppia Quagliarella-Zapata, Giampaolo è stato bravo nel collocare Caprari dietro le due punte. È difficile tuttavia ipotizzare una soluzione simile dal primo minuto, perché Giampaolo difficilmente cambia l’undici iniziale e Caprari incide maggiormente a partita in corso nel ruolo di trequartista. La formazione dovrebbe essere questa: Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Verre, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata».
