Europa League
Conferenza stampa Baroni: «Tre giocatori da valutare per domani. Non contemplo il pensiero di sottovalutare la partita»
Conferenza stampa Baroni: il tecnico parla alla vigilia della sfida al Ludogorets. Le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio
Giovedì 7 novembre alle ore 18.45 andrà in scena il match di Europa League tra Lazio e Ludogorets, valido per la quinta giornata della competizione. Alla vigilia della sfida, oggi alle 14, il tecnico Marco Baroni parla in conferenza stampa, con Lazionews24 ha seguito l’evento in diretta.
MAI VINTO 5 VOLTE DI SEGUITO IN EUROPA – «Non contemplo il pensiero che si sottovaluti una partita. Mi verrebbe da dire perchè? Abbiamo la partita più importante di tutte in casa, davanti ai nostri tifosi contro una squadra di tutto rispetto. Dobbiamo passare da una grandissima prestazione, lo possiamo fare anche domani con i requisiti con cui siamo sempre scesi in campo».
DELE-BASHIRU MEDIANO – «Ha tanta energia, è un centrocampista, può giocare a tutto campo. Ha qualità, energia, forza fisica. Un giocatore che, come ho già detto, sta crescendo. Io lo vedo negli allenamenti, voi lo vedete quando lo metto in campo e sarà importante come gli altri per noi. Dobbiamo valutare, ha avuto un piccolissimo problema. Ci sono 2/3 giocatori che devo valutare».
COSA SI ASPETTA DA NOSLIN – «Mi assumo anche un po’ di responsabilità del fatto che arriva in una piazza così importante. Non gli ho creato le condizioni migliori, per un ragazzo così giovane è una mia responsabilità. Cercheremo di centrare anche lui in ciò che sa fare bene, è un giocatore che presto scopriremo come tutti gli altri giovani che abbiamo. Grande professionista, le prossime gare ci sarà possibilità di vederlo all’opera. Poi c’è stata la squalifica, ha saltato tre gare di Europa in cui avrebbe potuto dare il suo contributo».
NOSLIN CENTRALE – «Potrebbe partire centrale. E’ un giocatore che tende ad accentrarsi, è bravo vicino alla porta. Anche da esterno. Ma a me non piacciono gli esterni piede sulla linea, l’ampiezza è secondaria. La porta è lì, non è laterale. Gli attaccanti devono stare vicino la porta, lui lo sa fare bene».
SITUAZIONI DA VALUTARE – «Zaccagni ha preso una contusione ed è da valutare. Stessa cosa Romagnoli e poi Dele che ha avuto un problemino e lo valutiamo».
QUANTO ORGOGLIO C’E’ – «Nel calcio non esiste l’io, esiste il noi, la squadra, la società, l’ambiente, esistete voi, lo staff che lavora e aiuta i ragazzi. Domani è una grande occasione per noi, è una partita che ci può avvicinare a un risultato importante. Domani giochiamo contro una squadra complicata, la squadra deve stare centrate sull’obiettivo».
LAZIO IL PIU’ EUROPEA POSSIBILE – «E’ una domanda complessa. Noi abbiamo una mentalità forte, in Italia abbiamo questo aspetto che ci contraddistingue. E’ bellissimo giocare in Europa, è straordinario confrontarsi. E’ una grande opportunità per una crescita collettiva che poi te la ritrovi in campionato. Abbiamo ambizione dentro noi tutti, in questo momento ci sono belle risposte da parte della Lazio e delle altre in Europa».
GESTIRE I GIOCATORI IN TRE COMPETIZIONI – « E’ la squadra più forte che abbia mai allenato e ha margini importanti. Ecco perchè l’attenzione mia, dello staff e dei ragazzi è quella del lavoro. Ho sempre lavorato su tutti, ho tanti giocatori bravi che devono andare in campo, poi io ai miei ho lanciato questo messaggio. Quando un giocatore si allena bene è giusto che vada in campo. Mi dispiace lasciare fuori qualcuno a volte, ma giocare queste competizioni è un’opportunità per tutti».
MEDIA PUNTI PIU’ ALTA IN CARRIERA – «Le cose per mano nella vita non succedono mai, succedono perchè le vuoi».