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Calciomercato Lazio, quell’obiettivo biancoceleste ha deciso: firma con l’Al Ittihad, i dettagli

Calciomercato Lazio, quell’obiettivo biancoceleste ha deciso: firma con l’Al Ittihad, tutti i dettagli sul difensore ex Milan
Colpo di scena nel calciomercato: Simić, difensore centrale serbo classe 2001, ed ex Milan, lascia l’Anderlecht per approdare in Arabia Saudita. Nelle ultime ore, l’Al Ittihad, uno dei club più ambiziosi della Saudi Pro League, ha accelerato i contatti con la società belga, chiudendo rapidamente la trattativa.
Secondo quanto riportato dal giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano, l’accordo tra Anderlecht e Al Ittihad è stato raggiunto sulla base di circa 20 milioni di euro, bonus inclusi. Per il giocatore è pronto un contratto quadriennale, che lo legherà al club saudita fino al 2029.
Un obiettivo sfumato per la Lazio di Sarri
La Lazio, guidata da Maurizio Sarri – tecnico toscano noto per il suo calcio offensivo e organizzato – seguiva Simić da tempo. Il difensore era stato individuato come possibile rinforzo per il mercato di gennaio, una volta sbloccata la situazione legata al fair play finanziario. Tuttavia, l’offerta dell’Al Ittihad ha bruciato la concorrenza, lasciando i biancocelesti a mani vuote.
Simić, cresciuto calcisticamente in Serbia prima di affermarsi in Belgio, con un passato anche in rossonero, si è distinto per la sua fisicità (1,90 m di altezza), il senso della posizione e la capacità di impostare l’azione dalle retrovie. Caratteristiche che lo avevano reso un profilo ideale per la retroguardia laziale, alla ricerca di solidità e qualità in fase di costruzione.
L’ascesa della Saudi Pro League
Il trasferimento di Simić conferma la strategia aggressiva della Saudi Pro League, che negli ultimi anni ha attirato numerosi talenti europei grazie a ingaggi milionari e progetti sportivi ambiziosi. L’Al Ittihad, in particolare, sta costruendo una rosa di alto livello per competere sia a livello nazionale che continentale.
Per la Lazio, questa operazione rappresenta un’occasione mancata, ma anche un segnale della crescente concorrenza sul mercato internazionale. Sarà ora compito della dirigenza biancoceleste individuare alternative valide per rinforzare il reparto difensivo in vista della seconda parte di stagione.