Dall'amore per Roma all'arrivo a Londra. A tutto Felipe: «Io cresciuto grazie alla Lazio. Ora sogno la Seleção»
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Felipe Anderson: «Grazie alla Lazio sono cresciuto. Amo Roma, ma ora sono felice a Londra»

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Felipe Anderson nel corso di un’intervista rilasciata in patria, è tornato a parlare dei suoi anni alla Lazio

Otto reti e punto fermo del West Ham. Felipe Anderson si è subito preso la scena in Premier League, ma non dimentica gli anni passati alla Lazio, come racconta ai microfoni di Correio Braziliense:  «Questa è la mia miglior stagione in carriera, insieme a quella con la Lazio nel 2015. Quell’anno però nella prima parte di campionato avevo avuto alcuni problemi fisici che mi impedirono di dare il massimo. Per fortuna sparirono nella seconda parte di stagione e andò tutto bene. Il fattore fisico è molto importante. Differenze col calcio italiano? In Inghilterra si gioca un calcio più rapido, c’è un gioco più dinamico che esalta le mie caratteristiche. In Italia c’è invece più tattica e si lavora molto anche sulla difesa. Grazie alla Lazio e alla Serie A sono cresciuto molto».

TRA IL PRESENTE E IL SOGNO NAZIONALE –  «L’infortunio avuto lo scorso anno è stato un problema muscolare serio, che mi ha tenuto fuori per molti mesi. Grazie al magnifico lavoro del dottor Paulo Lobo e ai medici della Lazio però sono potuto rientrare a fine 2017 e aiutare la squadra nella seconda parte della stagione. Paulo lo avevamo conosciuto io e mia sorella, Juliana Gomes, a BrasiliaIl mio passaggio al West Ham è successo all’improvviso. E’ vero, il mio nome era già stato associato ad alcune squadre ma non pensavo che sarebbero poi arrivate le offerte giuste. Sono molto felice, gioco in un campionato meraviglioso che ho sempre sognato. Gli stadi sono meravigliosi e sempre pieni, c’è un ambiente fantastico. Sono felicissimo di essere qui. SeleçãoSto facendo il mio lavoro in modo tranquillo e positivo. E’ il sogno di tutti giocare con la maglia del proprio Paese, se continuerò così sono sicuro che la chiamata arriverà di conseguenza».

MANCHESTER UNITED E LAZIO – Se Sarei potuto andare ai Red Devils nell’estate 2015? Non ho mai parlato con nessuno, ho sempre pensato solo al campo. Se non sono andato allo United è stato perché il club non ha trovato l’accordo con la Lazio. Roma o LondraMi piacciono entrambe. Vivere a Roma è stato meraviglioso, ho ancora tanti amici lì. Con Londra invece è stato amore a prima vista, è un luogo incantevole. In passato ero venuto qualche giorno in vacanza e quando dovevo andare via mi promettevo che un giorno ci avrei vissuto.

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