Inzaghi: «Perfetti a non concedere nulla, ora non fermiamoci! Correa? Ecco perchè è uscito...»
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Inzaghi: «Perfetti a non concedere nulla, ora non fermiamoci! Correa? Ecco perchè è uscito…» – VIDEO

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La Lazio sbanca San Siro con una rete di Milinkovic e riaccende con prepotenza la lotta Champions. Simone Inzaghi ha dato la sua disamina della vittoria

Basta un gol di Milinkovic alla Lazio per ottenere i tre punti contro l’Inter. I biancocelesti vincono il primo scontro diretto in campionato, escluso il derby con la Roma e salgono a 48 punti con una gara da recuperare. Inzaghi analizza il tutto ai microfoni di Sky Sport: «Avremo una serie di partite ravvicinate, dovremo essere bravi a recuperare forze ed energie. Al di la degli altri risultati, guardo la mia squadra. Veniamo da un ottimo momento, nonostante abbiamo perso Radu e Patric, abbiamo messo altri giocatori e il risultato non è cambiato. La squadra ha giocato bene e avuto personalità. Non è facile giocare a San Siro, abbiamo sbagliato a non fare il secondo gol, probabilmente avremmo sofferto di meno. Abbiamo concesso qualche traversone, ma sono stati bravi i miei difensori e il portiere a non concedere nulla. Svolta? Ero arrabbiato a Firenze perchè dopo il miglior primo tempo della mia gestione, mi dispiaceva non vincere una partita che avremmo meritato. A dicembre col Cagliari abbiamo giocato così, con Luis Alberto a centrocampo, poi a gennaio abbiamo avuto diversi infortuni e non potevamo schierare tutti insieme i nostri uomini di qualità. Quando ti mancano giocatori importanti non è facile, ora stanno tornando tutti e stiamo facendo buone partite. Correa? E’ in un ottimo momento, in fase di non possesso la fa molto bene, è bravo sulle ripartenze. Ha avuto un problema alla schiena, ha giocato con un antidolorifico e dopo 25 minuti ha chiesto il cambio. Anche Caicedo ha giocato bene, mi spiace che ha trovato ancora Handanovic che ha fatto un miracolo come in Coppa Italia. Abbiamo concesso poco, peccato che Handanovic ha fatto tre miracoli. Ora non fermiamoci. Ora ci sono due trasferte ravvicinate difficili, dovremo recuperare subito le energie. Il cambio di Correa con Caicedo? Avevo pensato anche a Parolo, ma Luis sta giocando molto bene da interno. Ho preferito mettere Felipe, fino all’ultimo ho avuto dubbi su chi far giocare in attacco. Nel momento in cui Correa mi ha chiesto il cambio la scelta è ricaduta su Caicedo che anche questa sera ha ripagato la mia fiducia. Difesa? Sono stati bravi, questa settimana avevamo lavorato su Perisic e Politano. Era normale che concedessimo qualche traversone, ma siamo stati attaccanti. Questa sera è stato molto bene anche Strakosha, che qualche volta ha subito qualche critica. Milinkovic? Non ha fatto il ritiro, è arrivato alla fine e probabilmente dovevo inserirlo gradualmente. E’ partito bene poi ha avuto un calo. A dicembre aveva iniziato a star bene e si è fatto male. Mette sempre tantissima qualità e qualità. Mi spiace non aver affrontato Siviglia con Luis Alberto e Milinkovic. Avremmo potuto fare molta strada con loro».

Simone Inzaghi è poi intervenuto in conferenza stampa:

«Si vince di gruppo e di squadra, lo sappiamo. Adesso non possiamo gustare questa vittoria perchè c’è subito una gara impegnativa come quella contro la Spal».

Il gap con le altre squadre si è ridotto?

«Dobbiamo essere sempre sul pezzo, cercare di portare nelle migliori condizioni i nostri giocatori. Sappiamo di giocare contro corazzate con più budget e più tutto, ma noi abbiamo grandi tifosi, che anche stasera dal terzo anello si sono fatti sentire. Siamo una squadra con molti professionisti, si vogliono bene. A loro è dispiaciuto l’anno scorso aver perso il quarto posto. Ma ora siamo lì a competere con Milan, Inter, Atalanta, Torino, Sampdoria. Bisognerà essere bravi in queste dieci gare. Siamo tutte dentro, al di là di Juve e Napoli. Ci vorranno grandi partite intense».

Quanto ti dà fiducia vedere giocatori duttili e quasi perfetti? E Luis Alberto con Milinkovic?

«Sono due giocatori di grande qualita e quantità. Li ho sempre fatti giocare senza problemi, ma con solo loro due non andremmo lontani. Siamo sempre protagonisti da tre anni, abbiamo giocato sempre con nostre forze e spirito di gruppo. Stasera abbiamo vinto una partita importante, ma ora dovremo continuare su questa strada, già mercoledì abbiamo un’altra partita importante».

LAZIO STYLE – Il tecnico biancoceleste infine è intervenuto a Lazio Style: «Avremo una partita importante mercoledì. Vincere a San Siro è sempre importante, i ragazzi hanno meritato. Avremmo potuto fare anche il secondo gol. Dobbiamo continuare nel nostro percorso. Siamo stati bravi: Luis Alberto e Milinkovic sono stati bravissimi. Handanovic ha fatto grandi parate. Davanti a un pubblico così non era semplice, i ragazzi hanno dato una prova di grande maturità. Romulo è un giocatore di grande affidamento, si è allenato molto bene. Marusic aveva fatto due partite da 90′, e dunque ho preferito risparmiarlo. Adesso arriva il momento clou, dovremo essere bravi a fare questi due mesi con grande intensità, siamo sulla buona strada. In Italia le partite sono tutte difficile, dovremo fare risultato anche a Ferrara e non sarà semplice. Spal? Penso sempre alla partita immediata, dovrò vedere come stanno quelli che hanno giocato. Al di là del turnover conta lo spirito di squadra e di gruppo, adesso siamo bene sia fisicamente che mentalmente. Dovremo cercare di recuperare qualcuno che non c’era oggi, ma chi l’ha sostituito l’ha fatto nel migliore dei modi. Gap con le grandi? Siamo stati bravi a vincere contro Roma e Inter, adesso dobbiamo continuare così. Dobbiamo dar seguito a quanto fatto. Sono fiducioso, vedo un gruppo che cresce e lavora in modo molto professionale. Lazio più cinica? Sì, ma avremmo dovuto fare il secondo gol. Abbiamo trovato un grande Handanovic, in fotocopia rispetto al match di Coppa Italia».

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