PAGELLE Lazio-Zenit: Ciro d'Europa, Correa da applausi. Parolo, che prodezza! VOTI
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PAGELLE Lazio-Zenit: Ciro d’Europa, Correa da applausi. Parolo, che prodezza! VOTI

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I top e flop e i voti ai protagonisti del match valido per la quarta giornata del Gruppo F della Champions League 2020/21: le pagelle di Lazio Zenit.

 

REINA – Incolpevole sul gol di Dzyuba, l’attaccante compie una prodezza. Quasi mai impegnato, si sporca a malapena i guanti. VOTO 6

PATRIC – Solita abnegazione, senza commettere sbavature. VOTO 6

HOEDT – È il migliore della retroguardia biancoceleste. Sempre attento, preciso negli anticipi. Doveva essere un rincalzo, oggi può essere una risorsa. VOTO 6,5

ACERBI – Marca in maniera troppo leggera Dzyuba in occasione del gol, anche se va detto che l’attaccante effettua una giocata d’alto livello. Tuttavia, il suo contributo è fondamentale, soprattutto a sostegno di Marusic sulla fascia sinistra, dove ormai si è ritagliato un ruolo che lo porta spesso nel cuore della manovra offensiva. VOTO 6,5

LAZZARI – Avrebbe l’occasione di bagnare il suo esordio in Champions con la rete del 3-1, allo scadere del primo tempo, ma calcia forte e centrale. Bravo Kerzhakov, ma l’esterno poteva fare di più. Decisivo nell’azione che porta al calcio di rigore segnato da Immobile. VOTO 6,5

PAROLO – Il suo primo gol in Champions League dimostra che non è mai troppo tardi per raggiungere certi traguardi. Una rasoiata da fuori che non lascia scampo a Kerzhakov. VOTO 7

LEIVA – Onnipresente, come sempre. Oggi più che in fase d’interdizione, è prezioso in quella di costruzione: non sbaglia un passaggio e non perde mai palla quando parte in progressione. Con lui, il pallone è in cassaforte. VOTO 7

LUIS ALBERTO – Nel primo tempo dipinge calcio con qualità: lui e Leiva si dividono le chiavi del centrocampo. Anche in fase di ripiegamento, non tira mai indietro il piede. L’impressione è che, dopo le polemiche, lo spagnolo sia tornato ancora più determinato. VOTO 7,5

MARUSIC – Si vede poco nel primo tempo ma, come accaduto spesso nel corso di questa Champions League, è molto prezioso nella ripresa, quando c’è da portare a casa il risultato.  VOTO 6,5

CORREA – Non sbaglia un dribbling. Se i compagni fossero stati più precisi sotto porta, i suoi assist sarebbero potuti essere almeno 3. Serve Parolo in occasione della raddoppio, vede il passaggio geniale per Lazzari nell’azione del rigore. Imprendibile. VOTO 7,5

IMMOBILE – 132 gol con la maglia della Lazio. -17 da Silvio Piola. Porta in vantaggio la Lazio con un bolide che si infila sotto al sette. Raddoppia calciando di potenza un rigore da lui procurato. Oltre ai gol, mette tanta qualità in campo. VOTO 8


INZAGHI  – Altri tre punti ottenuti con lo stesso risultato: 3-1. La sua Lazio è brillante, crea tanto, sciupa un po’, ma è una delle più belle della stagione. Adesso l’ultimo decisivo passo per strappare il passaggio del turno e l’approdo agli Ottavi di Finale. VOTO 7

I CAMBI

LUIZ FELIPE – Aiuta la squadra a difendere il risultato nella ripresa. Il suo recupero sarà importante per Inzaghi. VOTO 6

AKPA AKPRO – Eleganza, dinamismo, tecnica.  Basta una mezz’ora all’ivoriano per dimostrare tutto il suo repertorio. Ormai possiamo dirlo: grande intuizione della dirigenza biancoceleste. VOTO 6,5

CATALDI – Dà il suo contributo, provando a dare sostegno alla manovra con qualche cross, specialità della casa. VOTO 6

FARES – Si vede poco, aiuta i compagni a portare a casa la vittoria. VOTO 6

MURIQI – Si muove bene quando Luis Alberto lo mette davanti la porta, Kerzhakov è miracoloso su di lui. VOTO 6

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