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Lazio, il nuovo progetto di Sarri: dopo Cancellieri vuole rilanciare anche lui!

Lazio, il nuovo progetto di Sarri: dopo Cancellieri vuole rilanciare anche lui! Il tecnico ha rivitalizzato anche Cataldi, Pellegrini e Basic
In un calcio dove le sentenze sembrano definitive e le epurazioni estive una prassi, la Lazio di Maurizio Sarri sta raccontando una storia controcorrente, quella di una rinascita inaspettata nata dalle difficoltà. Il simbolo di questa resurrezione è Matteo Cancellieri, un giocatore che sembrava ai margini del progetto e che invece, come una fenice, è risorto dalle proprie ceneri mettendo a segno tre gol in due partite consecutive. Accanto a lui, brilla la rete di Danilo Cataldi, un altro veterano la cui permanenza a Formello era tutt’altro che scontata.
Fino a pochi mesi fa entrambi sembravano destinati a lasciare il club, ma oggi sono diventati punti fermi di una squadra che, tra infortuni e assenze, sta trovando in loro nuove e preziose certezze. Ma il miracolo di Sarri non si ferma qui. A questo duo si aggiungono infatti anche Toma Basic e Luca Pellegrini, altri due elementi finiti in fondo alle gerarchie e ora tornati protagonisti, autori di progressi evidenti e costanti che stanno arricchendo la rosa biancoceleste.
Dietro questa sorprendente inversione di rotta c’è la mano del “maestro” Sarri, che ha saputo fare di necessità virtù. Bloccato sul mercato, il tecnico ha messo il veto sulla cessione di molti dei suoi “esuberi”. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è stato proprio l’allenatore a bloccare le partenze di Cataldi, Cancellieri e Basic, convinto non solo della necessità numerica ma anche del loro potenziale inespresso. Su questo gruppo ha avviato un lavoro certosino, sia tattico che psicologico, caricando i giocatori di fiducia e impartendo loro lezioni individuali per farli entrare a pieno nei suoi complessi meccanismi.
Il progetto di recupero, però, non è concluso. Insaziabile, Sarri ha già individuato la sua prossima scommessa: rivitalizzare Tijjani Noslin. L’attenzione del tecnico rimane massima su quel quartetto che ha ripagato la sua fiducia, trasformando giocatori quasi ceduti nel motore inatteso della Lazio.