L'avv. Strizzi: «Bielsa si è dimesso senza una giusta causa. E' stata lesa l'immagine della Lazio» - Lazio News 24
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L’avv. Strizzi: «Bielsa si è dimesso senza una giusta causa. E’ stata lesa l’immagine della Lazio»

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Per parlare della vicenda legata al licenziamento di Marcelo Bielsa, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, l’Avvocato Antonio Strizzi: «Le spiegazioni di Gentile in conferenza stampa sono state esaurienti. Ci sono risvolti gravi e importanti che porteranno a un’azione legale verso Bielsa. C’era un contratto a tempo determinato già depositato in Lega e sottoscritto dalle parti. L’allenatore si è dimesso senza una giusta causa. Si è appellato a motivazioni di mercato che non erano però specificate nell’accordo. Quando il lavoratore recede senza giusta causa, il datore di lavoro può adire vie legali per ottenere un risarcimento del danno. Un danno che è smisurato e riguarda la programmazione, ma anche l’umore dei tifosi. Ha causato un’ulteriore disaffezione visto che l’argentino doveva rilanciare le ambizioni della società. La cifra è difficile da quantificare, ma ci sono state ripercussioni anche in termini di campagna abbonamenti. Bielsa è uno dei primi al mondo e gode di stima internazionale. Senza di lui, la società ha ritenuto di bloccare questo discorso per riproporlo poi in un momento in cui possano esserci linee più chiare. Anche questa è un’indicazione importante

TUTTI GLI SCENARI – «È stata lesa l’immagine della Lazio, ma anche del presidente e del direttore sportivo che hanno avuto dei danni sul piano personale. Sono stati messi sul banco degli imputati a prescindere dalle effettive responsabilità. L’idea di portare nuovi acquisti era nelle idee della società, come spiegato da Tare. Poi è chiaro che possano esserci delle complicazioni nelle trattative, questo succede anche per i grandi club europei. Le trattative si fanno in due, non si può chiudere il mercato in un giorno. Sarebbe stato diverso programmare il mercato in più mesi, anche se contrattualmente non sarebbe stato comunque giustificabile. L’accordo è stato chiuso invece dieci giorni prima, una tempistica non sufficiente per tali movimenti. Bisogna muoversi con anticipo, secondo un piano prestabilito. Tra l’altro anche alcuni nomi richiesti, come quello di Pato, mi lasciano perplesso. Il brasiliano è un giocatore con continui problemi fisici che non gli hanno permesso di essere continuo. Tare è stato chiaro, ha portato sul tavolo anche un’offerta triennale importante. La società ha provato a soddisfare in ogni modo le richieste dell’allenatoreBielsa nuovo allenatore dell’Argentina? Non mi sbilancio, la Federazione tra l’altro è in grandissima difficoltà. Non è un allenatore che si è mai affannato per ricercare una panchina, anche dopo le dimissioni dal Marsiglia. La dirigenza ne ha parlato in termini entusiastici per carisma e competenza, ma in questa vicenda non si è convocato da professionista qual è
Infine sulla prossima stagione: «Bisogna ripartire con grinta in vista del nuovo anno, nonostante la vicenda legata a Bielsa. Serve ritrovare i giusti stimoli anche attraverso il mercato. Inzaghi deve prendere le redini del gruppo, chi non se la sente si faccia da parte. Bisogna avere l’orgoglio di essere laziali

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