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Flaminio Lazio: Lotito punta all’acquisto dello stadio, ma c’è un nuovo scenario da prendere in considerazione. L’indiscrezione

Flaminio Lazio: il fondo del Qatar pronto a investire nel futuro del quartiere e del club biancoceleste. Le ultime sullo stadio e sulle mosse di Lotito
Tre lettere, un quartiere simbolo di Roma Nord e una squadra che sogna una nuova casa: Flaminio, Lazio e QIA. Il fondo sovrano del Qatar, Qatar Investment Authority, è pronto a scommettere sulla riqualificazione dell’area del Flaminio, un progetto urbanistico che potrebbe cambiare il volto della zona e, forse, il destino della Lazio.
Secondo quanto riportato da sslaziofans.it, Cassa Depositi e Prestiti ha scelto Coima, società di sviluppo immobiliare guidata da Manfredi Catella, come partner per la rigenerazione dei 45.000 metri quadrati situati di fronte al Museo Maxxi, nel cuore pulsante del quartiere Flaminio. Un progetto di altissimo profilo che potrebbe integrarsi con l’eventuale costruzione del nuovo stadio della Lazio, ipotesi che da anni alimenta sogni e discussioni tra i tifosi biancocelesti.
Il legame tra Coima e QIA non è casuale. Come dichiarato da Ahmed Al-Hammadi, CEO del fondo qatariota, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, «il nostro obiettivo è cogliere nuove opportunità di investimento in Italia, un mercato che seguiamo da vicino grazie al nostro partner Coima, che rappresenta i nostri occhi e le nostre orecchie nel Paese». Parole che confermano un rapporto consolidato e una visione strategica comune.
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Il Qatar, infatti, investe in Italia da quasi vent’anni. Già nel 2006, QIA aveva acquisito due storici hotel di lusso della Capitale: l’Excelsior e il St. Regis. Proprio quest’ultimo, un anno fa, ha ospitato l’emiro Tamim bin Hamad Al-Thani, capo di Stato del Qatar. Un episodio rimasto impresso nella memoria dei tifosi: davanti all’ingresso dell’hotel apparve uno striscione con la scritta “Al-Thani compra la Lazio”. Una provocazione che fece scalpore, anche perché lo stesso emiro, in più occasioni, ha espresso simpatia per la squadra biancoceleste.
Negli ultimi due anni, una serie di eventi ha acceso ulteriormente i riflettori su Flaminio e Lazio. Mentre QIA, tramite Coima, lancia il più grande investimento immobiliare mai realizzato nel quartiere, il presidente Claudio Lotito ha modificato la propria strategia: non più la semplice concessione dello Stadio Flaminio per 99 anni, ma l’acquisto dell’impianto e il diritto di superficie.
Coincidenze o segnali di una visione condivisa tra capitale internazionale, sviluppo urbano e passione sportiva? Una cosa è certa: il Flaminio potrebbe presto diventare il cuore pulsante di una nuova Roma, dove finanza, architettura e calcio si intrecciano in un’unica, ambiziosa prospettiva.
