Sarri: «Dovevamo vincere a tutti i costi. Mourinho? Non gli rispondo»
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Sarri: «Dovevamo vincere a tutti i costi. Mourinho? Non gli rispondo»

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Maurizio Sarri ha parlato nel post partita di Lazio Lokomotiv, gara vinta dai biancocelesti in maniera convincente per 2-0

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha analizzato la sfida contro la Lokomotiv ai microfoni di Sky.

CRESCITA – «Questa ha una squadra con delle caratteristiche che vanno esaltate. Poi ogni ambiente ha delle risposte diverse. Non è semplice perché i ragazzi vengono da un modo di giocare diverso. Nelle ultime due partite siamo migliorati dal punto di vista tecnico. Oggi potevamo fare molto più gol, ma sono contento che abbiano segnato Basic e Patric».

IMMOBILE – «Speriamo sia solo un piccolo risentimento tendineo e non sia nulla di muscolare. Lui comunque è convinto di essersi fermato in tempo. Ha sentito un fastidio nella zona del ginocchio».

ESTERNI – «L’idea di alternare gli esterni è nata vedendoli giocare, anche se loro preferiscono giocare entrambi a sinistra.».

MOURINHO – «Stimo Mourinho, ma non rispondo e non partecipo a questa pantomima».

LEGA – ««Non so cosa centri ciò che è stato detto. Noi giochiamo una partita della Lega e non in Europa. La questione delle 48 ore non ha alcun tipo di riscontro dai punto di vista regolamentare. Dicono che io non conosco i regolamenti, ma loro non conoscono le norme che emanano. Noi prima di domenica non potevamo giocare. Domenica possiamo giocare, ma è una questione di buon senso. Questo farebbe decidere di far giocare chi gioca il giovedì almeno di pomeriggio. Farci giocare alle 12,30 è una mancanza di tutela per la Lazio».

Le parole di mister Sarri a DAZN

GARA – «Potevamo chiudere la partita prima quindi potevamo risparmiare più energie. L’abbiamo gestita abbastanza facilmente ma è una partita dispendiosa a 60 ore dalla prossima».

TROPPO LEZIOSI – «A tratti diamo la sensazione di essere un pò leziosi ma dipende dalle mie richieste. Facciamo tanto palleggio, ci può stare non essere molto concreti».

IMMOBILE – «Immobile mi ha detto di sentirsi abbastanza bene ma non abbiamo grandi riscontri. Speriamo sia un risentimento tendineo ma dobbiamo valutare domani».

MIGLIORAMENTI DOPO IL DERBY – «Da due partite siamo stati molto più bravi a muovere la palla, dal punto di vista tattica eravamo messi bene in campo anche prima ma giocavamo male tecnicamente. Nelle ultime due partite siamo migliorati e così facciamo divertire anche chi ci guarda».

MOURINHO – «Io non mi sono sentito definire da nessuno perchè non guardo nulla. Mi passa tutto sopra, non voglio fare questi teatrini. Ho stima di Mourinho e mi sta pure simpatico, ha queste idee e se le tenga».

Il tecnico per Lazio Style Radio

GIRONE – «Il girone è difficile, il più complesso dell’Europa League. Sapevamo che l’esito sarebbe stato in ballo fino all’ultima giornata. Ci fa piacere essere tornati nel vivo della classifica del gruppo, ma sarà lunga e dura».

CRESCITA – «Nelle ultime due partite siamo cresciuti molto per quanto riguarda la circolazione della palla. Oggi siamo stati molto bravi ad uscire da dietro spostando l’avversario da un lato per poi cambiare gioco».

PATRIC – «È un giocatore che ha aggressività, lucidità e delle uscite da dietro di buona qualità. In caso di necessità puoi fare anche l’esterno, ma lo vedo maggiormente nel ruolo di centrale difensivo. Credo stia facendo un bel percorso, mi sta stupendo». 

PEDRO E FELIPE ANDERSON – «Dovevamo vincere a tutti i costi, non volevo caricare di eccessiva responsabilità Raul Moro e quindi ho confermato gli esterni di domenica che stanno vivendo un buon momento di condizione psico fisica».

Le parole in conferenza stampa

«Sono soddisfatto della prestazione, ma forse rammaricato per il risultato perché il campo ha fatto capire che potevamo segnare qualche gol in più. Devo mettere in condizione tutti i giocatori senza rinunciare alle loro caratteristiche. Sono soddisfatto della squadra, lo dissi anche una settimana fa. Siamo cresciuti molto nel movimento del pallone e stiamo commettendo meno errori. Il numero dei passaggi è aumentato, ma anche prima non stavamo messi male.

Immobile? L’impressione è che sia un piccolo infortunio, per avere la certezza però serve aspettare domattina. Basic? Stupefacente. Viene da un campionato completamente diverso dal nostro e si è integrato senza problemi. E’ sorprendente sia già a questo punto, anche se si è dimostrato molto maturo per l’età che ha. Ci sono ampi margini di miglioramento».

 

 

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