Tra conferme e sorprese, Luis Alberto e Milinkovic: il jolly e l’asso d’acciaio di mister Inzaghi

Luis Alberto, da oggetto misterioso ad arma in più, e Milinkovic, il cardine del nuovo progetto: la Lazio riparte da loro

La Lazio ha il suo ‘Sergente’. Come riporta il Corriere dello Sport, Sergej Milinkovic, scoperto dal ds Tare ai tempi del Genk, venne strappato al club belga per 5,5 milioni. Sorprendentemente, nella situazione attuale, il presidente Lotito metterebbe in discussione la presenta del serbo solo a fronte di un’offerta di 70-80 milioni di euro. Respinto un assalto del Real Madrid durante lo scorso inverno, il centrocampista è il cardine del nuovo progetto e mister Inzaghi, ormai, non può più far a meno di lui, tant’è che il tecnico ha spinto moltissimo per il rinnovo contrattuale del classe ’95, ‘sventolato’ con orgoglioso dallo stesso direttore sportivo. 37 presenze e 7 gol nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia, 10 assist nel complesso: se nelle gerarchie di Pioli, Milinkovic era addirittura dietro ad Onazi, l’allenatore piacentino ha saputo sfruttare a pieno le sue caratteristiche e, nella gara di Supercoppa, il ‘Sergente’ è chiamato nell’arduo compito di contenere Khedira.

LUIS ALBERTO – E se le doti di Milinkovic si erano palesate a tutti già nel corso della scorsa annata, la vera sorpresa di questa preparazione pre-campionato è Luis Alberto, l’acquisto in più di questa finestra di mercato. Passati alcuni mesi di rodaggio, lo spagnolo si è messo in mostra agli occhi di mister Inzaghi, convincendolo a dargli più spazio. ‘El Mago’ si è scoperto regista, alternativa a Lucas Leiva davanti alla difesa. Le ultime prestazioni dello scorso campionato – compreso il gol a Marassi contro il Genoa – hanno dato maggiori conferme al tecnico che, per la stagione che si appresta ad iniziare, vuole puntare su di lui.