Pino Wilson: «Sono preoccupato ma ho fiducia in Sarri»
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Pino Wilson: «Sono preoccupato ma ho fiducia in Sarri»

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Pino Wilson, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha mostrato perplessità sull’adattamento di Sarri alla causa biancoceleste

Pino Wilson ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

SULL’INIZIO DI SARRI – «Premesso che anche negli scorsi anni abbiamo assistito dopo risultati importanti a cambiamenti repentini e inattesi con una Lazio che in campo sembrava svogliata e assente pure contro formazioni di profilo tecnico inferiore. Come è successo domenica. Anche se va riconosciuto alla squadra di Mihajlovic di aver giocato una partita da manuale tattico. Ad ogni modo, mi preoccupa di non aver ancora visto pure contro il Bologna dei grandi passi avanti per quella che potrebbe essere la strategia tattica di Sarri. Anzi domenica ho visto i biancocelesti senza idee».

SUL MODULO DI GIOCO – «La vittoria nel derby è arrivata puntando al goal con le ripartenze, quindi con un tipo di gioco simile a quello applicato negli anni scorsi quando comunque la squadra sapeva anche giostrare con il fraseggio. Di sicuro bisognerà dare a Sarri qualche altra partita per poter vedere il suo gioco. Siamo in una fase di rodaggio. Mi auguro che al più presto possano aversi i frutti del lavoro del tecnico, anche se la prova offerta contro la Roma non mi è dispiaciuta affatto. Sarri, da persona e tecnico intelligente, ha già detto di poter cambiare anche modulo in base alle esigenze della squadra, lasciando il 4-3-3. Si fa il paragone con il Napoli, ma lì c’erano giocatori diversi. Validissimi quelli come anche quelli ora alla Lazio. Si sta discutendo sul ruolo di Milinkovic e Luis Alberto, due grandi giocatori. Luis Alberto è il faro della squadra. Il suo lancio verticale è prezioso per mandare a rete Immobile. Ma è anche vero che entrambi stanno procedendo a fasi alterne, dando di più in proiezione offensiva che in copertura. E Leiva da solo non può proteggere la difesa. A Bologna il primo goal è nato da un contropiede con un lancio lungo per Barrow che si è trovato subito davanti a Luiz Felipe per il tiro. Inoltre la Lazio non può fare a meno di Immobile: non solo per i goal ma anche per il suo sostegno all’azione».

SUL RAPPORTO COI TIFOSI – «Come sempre, tutto dipende dai risultati, che possono aiutare a portare avanti le proprie idee. Sarri si è affermato sul piano ambientale andando dopo il successo nel derby sotto la curva con l’aquila al braccio. Un gesto sincero che ha rispecchiato la sua emotività: è piaciuto tanto e gli ha fatto guadagnare molti punti. Ma poi contano i punti che arrivano dal campo».

 

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