Pagelle Lazio Inter: Luis e Pedro, che cambi! Romagnoli cancella Lukaku
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Pagelle Lazio Inter: Luis e Pedro, che cambi! Romagnoli cancella Lukaku

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I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i biancocelesti e i nerazzurri: pagelle Lazio Inter

Le pagelle dei protagonisti del match tra Lazio e Inter, valido per la 3ª giornata del campionato di Serie A 2022/2023.

PROVEDEL 6,5 – Primo tempo di ordinaria amministrazione. Nella ripresa non può nulla sul gol, ma salva subito dopo su Dumfries, evitando un uno due che sarebbe forse stato decisivo. Nel complesso sempre molto attento e concentrato.

LAZZARI 6 – Non è al top e si vede. Ed è per questo che pensa più a contenere Dimarco prima e Gosens poi che a offendere con le sue solite folate. Infatti alza bandiera bianca dopo circa un’ora (70′ HYSAJ 6 -Entra bene e non commette sbavature).

PATRIC 6,5 – Le sue prestazioni positive ormai non fanno certo più notizia. Importanti alcune su chiusure e fondamentale in fase di costruzione. E poi la sua carica emotiva è ormai un fattore.

ROMAGNOLI 7,5 – Nel primo tempo annulla Lukaku con una prestazione a dir poco sontuosa. Nella ripresa il belga sale un po’ di livello, ma l’ex Milan regge, guidando il reparto con esperienza e personalità.

MARUSIC 6,5 – Dumfries non è certo un cliente facile, ma Adam si fa valere. Per di più nel primo tempo fornisce una palla importante a Immobile, che però spreca. Regge bene anche alla distanza.

MILINKOVIC 7,5 – Davanti al suo ex allenatore torna a esprimersi ad alti livelli con giocate di fino e strapotere fisico. E poi quel cioccolatino per Felipe Anderson. Per chi ancora avesse dubbi, davvero di un altro livello.

CATALDI 7,5 – Esce molto bene da alcune situazioni complicate, facendosi valere in fase di impostazione. Dà un grande mano anche in fase di contenimento. Come poco dopo il 2-1, quando ferma un Correa lanciato, scaraventando il pallone in curva. L’immagine di una partita da giocatore ovunque (DAL 84′ MARCOS ANTONIO s.v.).

VECINO 6 – Gioca la seconda partita consecutiva. Un passo in avanti rispetto a Torino per l’uruguaiano, che si fa valere in fase di interdizione (58′ LUIS ALBERTO 8 – Un gol da cineteca e un’esultanza per mettere a tacere ogni voce. Il Mago oggi è definitivamente tornato).

FELIPE ANDERSON 7.5 – I primi minuti sembrano la copia delle prime due partite. Ma poi il gol, su perfetto assist di Milinkovic, lo sveglia dal torpore. Il brasiliano si scatena, diventando una spina nel fianco e aiutando anche un Lazzari non al top. Bentornato Pipe (DALL’84’ CANCELLIERI s.v.).

IMMOBILE 6,5 – Il fatto che non segni, tra l’altro con quattro occasioni nitide fa quasi notizia. Ma la sua voglia, la sua tigna, la sua rabbia sono quelle di sempre. E, anche quando non fa gol, ci mette sempre e comunque il suo zampino.

ZACCAGNI 6– Buon primo tempo per dinamismo e apporto alla manovra. Va anche vicino al gol. Insomma, una prova sufficiente la sua. (58′ PEDRO 8 – Copia e incolla di Luis Alberto. Lo spagnolo entra dalla panchina e cambia la partita, con la sua esperienza e la sua qualità, grazie a cui dà il là alla perla di Luis Alberto. Ed è suo il gol che chiude i conti).

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