Giannichedda non ha dubbi: «L'uomo copertina della Lazio è sicuro Baroni, ed è stato uno stratega nel fare questa cosa»
Connettiti con noi

Ex Lazio

Giannichedda non ha dubbi: «L’uomo copertina della Lazio è sicuro Baroni, ed è stato uno stratega nel fare questa cosa»

Avatar di Redazione LazioNews24

Pubblicato

su

Giannichedda, l’ex biancoceleste si esprime sulla vittoria della Lazio di domenica sera rilasciando a riguardo queste considerazioni

Ai microfoni di Lazialità ha parlato Giuliano Giannichedda, il quale rilascia alcune considerazioni riguardo la vittoria della Lazio sul Napoli soffermandosi su Baroni e il suo lavoro con i biancocelesti

PAROLE – Ho iniziato nelle giovanili del Pontecorvo, da lì sono andato al Sora. Udinese? Gli osservatori mi avevano visto quando giocavo in Serie C, loro fanno sempre un grande lavoro di scouting. La Lazio mi aveva già notato quando giocavo nelle giovanili del Pontecorvo, ma andavo ancora a scuola e mia madre strappò il contratto perché dovevo studiare. Sono poi arrivato alla Lazio insieme a Fiore nel 2002, per me Stefano è un fratello e le nostre figlie sono nate praticamente a dieci giorni di distanza. Con lui giochiamo anche a padel ed è talentuoso indipendente da quale sport faccia. I primi due anni alla Lazio sono stati importanti

MANCINI E INZAGHI – Mancini? Con lui giocavano un buon calcio e stavano facendo bene, poi siamo scesi di rendimento e ci abbiamo creduto poco. Avevamo un gruppo forte e la difficile situazione societaria non ci condizionò più di tanto. Quella squadra può ricordare quella attuale di Baroni, dato che era molto unita dentro e fuori dal campo. Il nostro obiettivo era solo giocare a calcio. Inzaghi? Non mi aspettavo arrivasse a questi livelli da allenatore. Lui ha fatto la gavetta con le giovanili. Poi è arrivato in Primavera e già li era bravissimo. Il primo anno di Lotito è stato molto duro dato che molti volevano andare via. Poi decisi di rimanere per ripagare la Lazio di ciò che mi aveva dato. Ricordo che, con Peruzzi, dopo ogni allenamento andavamo negli uffici di Lotito per dargli consigli sullo staff e non solo. L’anno successivo mi voleva la Juventus e decisi di andare. Della Lazio di Lotito mi sarebbe piaciuto giocare con Leiva: era sempre al posto giusto ed aveva una grande intelligenza

UOMO COPERTINA – L’uomo copertina di questa Lazio è Baroni, lavoratore serissimo. C’erano dubbi su come sarebbe andato in una big dove avrebbe dovuto gestire tanti giocatori e invece ha saputo farlo benissimo. Grande stratega ieri nel mettere Marusic su Kvaratskhelia e nel giocare in modo offensivo con Castellanos e Dia. Dove può arrivare la Lazio? È giusto che i tifosi sognino, poi chiaramente gli addetti ai lavori devono rimanere umili. Chiaramente se a marzo o aprile ci si trova ancora lì si vedrà. Magari intervenire sul mercato a gennaio potrebbe dare una mano. L’Inter secondo me è di gran lunga la più forte di tutti. L’Atalanta è da anni in quelle posizioni e dunque se la può giocare. Poi metterei la Lazio. Il Napoli secondo me non ha grandi ricambi, mentre nei biancocelesti tutti sono partecipi. La Juventus, con tutti i giocatori disponibili, a me fa paura, specialmente quando interverrà sul mercato a gennaio. Nel Milan vedo invece troppa confusione

MERCATO – Mercato? Alla Lazio servirebbe uno in grado di sostituire Rovella o Guendouzi. Folorunsho ha le caratteristiche di Dele-Bashiru. A me piace molto Frendrup del Genoa. La Lazio è una delle squadre più interessate a vedere i giovani. È chiaro che poi, se un giocatore interessa, va preso prima possibile, altrimenti possono arrivare le altre squadre. Immobile? Giocatore fortissimo, che ha inventato il movimento in profondità. Con Baroni avrebbe fatto ancora trenta gol. Abbiamo parlato tante volte, dato che le nostre figlie andavano a scuola insiem

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.