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ESCLUSIVA – Violi (Romagiallorossa.it): «Milinkovic lo vorrei alla Roma. Inzaghi? Il più bravo in A! Su Kolarov…»
Il parere dell’avversario – Marco Violi, direttore di Romagiallorossa.it, ha espresso il proprio parere sul derby e sulla Lazio in esclusiva a Lazionews24
A qualche ora dal derby della Capitale, una delle partite più sentite ed affascinati della Serie A, la redazione di Lazionews24 ha contattato in esclusiva quella di Romagiallorossa.it, in particolare Marco Violi, direttore della testata. Ecco il suo parere sulla Lazio e sulla prossima stracittadina:
1 – Quale giocatore della Lazio vorresti nella formazione della Roma?
«La Lazio ha diversi giocatori interessanti. Devo dire che il ds Tare ha fatto un ottimo lavoro a scegliere elementi che ai più erano pressocchè sconosciuti. Tuttavia mi prenderei Milinkovic-Savic: è un giocatore completo che si può schierare a centrocampo e a sostegno di Immobile. E’ davvero forte, vorrei lui nella Roma».
2 – Riguardo la formazione che Di Francesco schiererà nel derby, ci sono ancora dubbi da sciogliere? Quali sono attualmente le condizioni fisiche di Nainggolan? Riuscirà ad essere a disposizione dell’allenatore per la sfida di sabato?
«Bisogna valutare fino all’ultimo allenamento le condizioni di vari giocatori, soprattutto i reduci dalle Nazionali. Nainggolan sta migliorando: in realtà ha subito un’elongazione tra l’inguine e l’adduttore destro, quindi questo potrebbe permettergli di recuperare, anche se non sarà al 100%. Ad oggi le sue possibilità che possa scendere in campo sono al 35-40%. Di Francesco valuterà venerdì le sue condizioni globali. Per quanto concerne la formazione: Alisson in porta; difesa a quattro con Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov; Pellegrini (o Nainggolan), De Rossi e Strootman; Perotti, Dzeko ed El Shaarawy. Credo che non ci sarà un turnover così ampio».
3 – Dove piazzeresti in classifica la Roma e la Lazio alla fine del campionato?
«Sicuramente ai vertici della classifica. Roma e Lazio non le considero da scudetto, ma possono lottare tranquillamente per un posto in Champions League. Le due romane se la vedranno con l’Inter per entrare tra le prime quattro. Comunque se devo proprio sbilanciarmi dico: 1) Napoli; 2) Juventus; 3) Inter; 4) Roma; 5) Lazio. Avremo maggiori indicazioni se una tra Roma e Lazio dovesse vincere il derby».
4 – Quanto peseranno gli impegni con le rispettive nazionali a cui sono stati sottoposti numerosi giocatori di entrambe le compagini in gara? Considerando l’Italia, la mancata qualificazione ai prossimi mondiali, in che modo condizionerà i vari Florenzi, De Rossi, El Sharaawy, Parolo ed Immobile?
«Peserà moltissimo, a livello psicologico soprattutto. Uscire dal Mondiale ancor prima di giocarlo è un evento rarissimo e per De Rossi, Florenzi, El Shaarawy, Immobile e Parolo sarebbe stata una grande opportunità. A parte De Rossi, gli altri potranno avere ancora una chance in futuro. I reduci del doppio confronto con la Svezia dovranno usare la testa ancor prima dell’emotività. Personalmentre, lascerei in panchina De Rossi per favorire l’ingresso di Gonalons. Non ho visto un De Rossi luicido. Poi bisogna vedere come risponde il ginocchio di Immobile, ma non credo salterà il derby visto che è una partita fondamentale. Gli altri elementi li ho visti in condizione e saranno protagonisti».
5 – Qual è il tuo pensiero sugli allenatori delle due squadre?
«Sono due allenatori che sono partiti con lo scetticismo di tutti. Inzaghi già l’anno scorso ha dimostrato di essere un grande leader, ma non aveva ancora la capacità di gestire le grandi partite. Quest’anno, invece, la Lazio ha battuto due volte la Juve e ha solo perso con il Napoli non meritando, visto che ha subito tre infortuni pesantissimi durante il match. Attualmente è il miglior allenatore in Serie A per il materiale tecnico che ha a disposizione. Per quanto riguarda Di Francesco, sta facendo innamorare tutti i romanisti con il suo modo pacato e fermo nella gestione dei media e della squadra. E’ preparato, sta ottenendo buoni risultati ed è il valore aggiunto per la Roma. Sono sicuro che con lui la Roma, nei prossimi anni, potrà vincere lo scudetto».
6 – Le due squadre si sono contraddistinte per un brillante avvio di stagione: il derby potrebbe esser arrivato in un momento sbagliato?
«Sì, sono convinto che il derby sia arrivato nel momento sbagliato. Ora non realizziamo bene quanto sia catastrofica l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, ma credo che ci saranno ripercussioni sui giocatori. Se l’Italia avesse passato il turno, sarebbe stato un derby bellissimo e carico di elettricità. Comunque credo che vedremo uno spettacolo degno di nota perchè Roma e Lazio si stanno pian piano ritagliano uno spazio importante nel panorama calcistico italiano ed europeo».
7 – Un pronostico sulla partita?
«Mai fare pronostici sul derby (ride, ndr). Spero sia una partita divertente, con gol, ma soprattutto che vinca la Roma».
8 – Quali secondo te sono i punti deboli della Roma che la Lazio potrebbe tenere in considerazione per cercare di beffare la formazione giallorossa?
«La Lazio secondo me dovrà fare una partita aggressiva e limitare le progessioni di Kolarov e Florenzi. Se dovesse giocare Nainggolan, bisognerebbe mettere Lucas Leiva in marcatura su di lui per limitarne le incursioni. E’ difficile individuare alla Roma un punto debole, Inzaghi sicuramente avrà studiato meglio di me la partita, ma posso dire che la Roma soffre l’aggressività a centrocampo, che è il fulcro del gioco giallorosso».
9 – La Lazio ha sorpreso davvero tutti: l’exploit della formazione di Inzaghi come è stato giudicato nel mondo Roma? E’ davvero inatteso?
«Inatteso, sicuramente. Non avrei mai pensato che la Lazio potesse giocarsi un posto in Champions. Ormai non è più una sorpresa ma una realtà consolidata, anche se sono andati via molti giocatori importanti, ad esempio Biglia e Keita Balde. Però Inzaghi ha fatto di necessità virtù e sta costruendo di partita in partita una squadra solida e completa in ogni reparto. Ripeto, il vero valore aggiunto è il tecnico».
10 – Kolarov – con alle spalle un passato in biancoceleste – non è stato accolto nel migliore dei modi dai tifosi romanisti che, dopo le sue ottime prestazioni ed i suoi gol, si sono ricreduti. Qual è il tuo giudizio su di lui?
«Kolarov è fantastico. Quando abbiamo saputo che Monchi lo stava per acquistare, sono stato felicissimo. Chi dice che Kolarov non è degno di indossare la maglia della Roma per il suo passato laziale non capisce di calcio. Ha giocato nella Lazio 10 anni fa, nel frattempo sono passati 7 anni al Manchester City e ha vinto moltissimo. Ci vogliono giocatori di esperienza come lui nella Roma, e ce ne siamo accorti anche in Champions League. Se dovessi indicare un uomo derby, indicherei proprio il serbo».