Arrestato Platini: corruzione nell'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar
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Arrestato Platini: corruzione nell’assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar

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Michel Platini è stato fermato a Parigi per sospetta corruzione nelle modalità di attribuzione dei Mondiali del 2022 al Qatar

Michel Platini è stato fermato dall’Ufficio anticorruzione della polizia giudiziaria a Nanterre, sobborgo di Parigi, per sospetti illeciti nelle modalità di assegnazione del Mondiale del 2022 al Qatar. La notizia arriva dal sito francese Mediapart ed è stata ripresa da tutti i media transalpini. L’ex giocatore della Juventus è stato eletto nel 2007 ed ha ricoperto la carica di presidente dell’UEFA fino al 2015, quando è stato bandito dal comitato etico Fifa. L’assenìgnazione della Coppa del Mondo in Qatar risale al 2010. Coinvolti nella vicenda anche Sophie Dion e Claude Gueant, ex consiglieri di Sarkozy quando questi era presidente di Francia.

DETTAGLI – L’inchiesta era partita nel 2016 dalla Procura francese con l’accusa di «corruzione attiva a passiva di persona che non svolge funzione pubblica». Al centro delle indagini un pranzo svolto una decina di giorni prima dell’assegnazione del torneo al Qatar presso l’Eliseo tra l’allora presidente francese Sarkozy, Platini, l’attuale emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani e lo sceicco Hamad bin Jassem, allora primo ministro e ministro degli esteri dell’Emirato. Platini era stato già ascoltato come testimone nel dicembre 2017 e aveva riferito come nel 2010 avesse votato per il Qatar: «Sapevo che avrei votato per il Qatar già prima del pranzo, ero andato per riferirlo a Sarkozy. Ho quindi chiamato Blatter per riferirgli di quell’incontro».

 

 

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