2014
Lombardi, primo gol in Serie B con la maglia del Trapani: “Spero di tornare alla Lazio e un giorno…”
La classifica sorride al Trapani. Sarà anche cosa effimera quel secondo posto dopo appena tre giornate ma intanto per il momento c’è, e nemmeno il risultato di stasera tra Vicenza e Ternana lo potrà cambiare. Giustificato l’entusiasmo in casa granata perché frutto soprattutto di tanto lavoro. I tifosi, che le mezze misure conoscono poco, gongolano guardando i nomi delle squadre che stanno dietro. E si fregano le mani perché Matteo Mancosu, che sabato per non smentirsi ha messo a segno un gol-capolavoro, stamattina si siederà davanti al presidente Vittorio Morace per mettere la firma su un contratto che lo legherà al Trapani per altri due anni.
Una vittoria quella del Trapani sul Cittadella che ha avuto echi immediati anche in casa Lazio dove quel gioiellino tutto tecnica e grinta dato in prestito al Trapani viene costantemente seguito: «Inizialmente l’idea era di andare in ritiro con la prima squadra — svela Lombardi — ma ho preferito affrontare il calcio dei grandi e non fare la spola tra la Primavera e la prima squadra. Avevo voglia di mettermi alla prova in un gruppo di giocatori più grandi, più esperti e iniziare a conoscere il calcio professionistico. Eccomi quindi a Trapani. Mi trovo bene e punto a fare meglio possibile per poi tornare alla Lazio e magari vincere un giorno lo scudetto con la maglia biancoceleste». Come riporta La Gazzetta Dello Sport, è stata incontenibile la gioia di Cristiano Lombardi dopo il gol. Ha evitato in slalom alcuni compagni dirigendosi verso la tribuna dove c’erano papà Ezio e lo zio Enrico, giunti da Viterbo nella speranza di vederlo esordire. Ha invece terminato la sua corsa sfrenata tra le braccia di Boscaglia che di lui conosce bene pregi e difetti avendone parlato spesso a Coverciano con Simone Inzaghi, allenatore della Primavera della Lazio: «Con Boscaglia si è creato un buon rapporto, è una persona molto umana. Ho sofferto queste settimane per via della squalifica che mi portavo dietro dallo scorso anno, ma il lavoro mi ha ripagato».