Lazio, caos totale anche con i giocatori attuali! Sarri chiede questo, la società non lo accontenta

Lazio, Sarri chiede i rinnovi ma la società resta ferma: il nodo del monte ingaggi

In casa Lazio la situazione contrattuale di diversi giocatori chiave comincia a preoccupare. Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste, ha espresso il desiderio di blindare i suoi senatori, ma la società è ancora bloccata dalle rigide regole del “saldo zero”. Senza margini di manovra sul monte ingaggi, la Lazio non può rinnovare i contratti se non mantenendo le cifre attuali, una condizione che complica qualsiasi trattativa.

Sarri considera fondamentali per il futuro della Lazio giocatori come Romagnoli, Gila, Provedel, Cataldi e Cancellieri, ma al momento i rinnovi restano congelati. Romagnoli, che ha scelto di restare a Roma anche per la fiducia nel suo allenatore, percepisce 2,8 milioni a stagione: il suo contratto potrebbe essere spalmato su più anni, ma non ci sono stati ancora incontri ufficiali. Stesso discorso per Gila, che guadagna 1,1 milioni e piace a club come Inter e Milan. In caso di cessione, però, metà dell’incasso andrebbe al Real Madrid, complicando ulteriormente le strategie della dirigenza biancoceleste.

Tra i protagonisti del progetto Lazio c’è anche Cancellieri, che dopo un periodo difficile si è rilanciato, guadagnando la piena fiducia di Sarri. Il tecnico lo considera ormai parte integrante del gruppo. Discorso simile per Cataldi, bandiera della Lazio con uno stipendio da 1,8 milioni. Il centrocampista, oggi più indispensabile che mai vista l’assenza di Rovella, vorrebbe chiudere la carriera in maglia biancoceleste. Anche Provedel, tornato titolare fisso tra i pali dopo qualche mese difficile, attende un segnale per il rinnovo.

Oltre a loro, ci sono altre situazioni da monitorare: Marusic e Basic, entrambi in scadenza nel 2026, aspettano novità dal club. I loro contratti, inferiori ai 2 milioni annui, sono in stand-by da mesi. Sarri li considera risorse preziose per la Lazio, ma senza lo sblocco del budget tutto rimane fermo.

In sintesi, la Lazio si trova in una fase di stallo. Da un lato la volontà di Sarri di costruire un gruppo solido e stabile, dall’altro i limiti economici che frenano ogni movimento. Il rischio, se la situazione non si sblocca, è quello di perdere pezzi importanti proprio mentre la squadra cerca di confermarsi ai vertici del calcio italiano ed europeo.

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