Lazio, ancora 68 milioni di debiti. E i ricavi diminuiscono…

I debiti della Lazio con il fisco non si affatto esitinti. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, il presidente Claudio Lotito (proprietario del club dal 19 luglio 2004) avrebbe pagato 75,44 milioni di euro sui 143,24 complessivi della transazione «Salva-Lazio», pattuata con l’agenzia delle Entrate nel 2005. Il versamento della somma residua (67,8 milioni) verrà completato in 12 rate annuali, ciascuna di 5,65 milioni e in scadenza ogni 1° aprile. Se il piano quindi sarà rispettato, la Lazio estinguerà il debito il 1° aprile 2028. Finchè la partita con il fisco non sarà chiusa definitivamente il centro sportivo di Formello resterà gravato di ipoteca, iscritta da Equitalia.

INCASSI – Lotito si ritiene soddisfatto, ma i numeri e i tifosi biancocelesti non sono dalla sua parte: nella passata stagione gli incassi da gare casalinghe sono diminuiti da 9,69 a 7,53 milioni (-22%), secondo il bilancio cio è «imputabile principalmente alle contestazioni nei confronti della società». L’esercizio al 30 giugno 2016 inoltre si è chiuso con una perdita netta di 12,6 milioni e una riduzione del patrimonio netto a 8,87 milioni. I ricavi consolidati, che sarebbero dovuti aumentare per aver disputato i preliminari di Champions League e l’Europa League, sono al contrario diminuiti da 110,40 a 91,9 milioni. Questo è accaduto perchè Lotito aveva anticipato nel bilancio del 2015 circa 21 milioni di ricavi provenienti dalle competizioni europee.