Keita: "Voglio giocare le Olimpiadi col Senegal. Futuro? Sto bene alla Lazio, ma il mio sogno è tornare al Barcellona" - Lazio News 24
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2015

Keita: “Voglio giocare le Olimpiadi col Senegal. Futuro? Sto bene alla Lazio, ma il mio sogno è tornare al Barcellona”

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AGGIORNAMENTO DEL 26/11 ORE 14.45 – Il talento della Lazio ha scelto la nazionalità senegalese, le origini dei genitori hanno prevalso sul sogno di giocare con la Spagna. Ai microfoni della BBC Sport, Keita Balde Diao ha dichiarato: “Spero che il Senegal possa qualificarsi alle Olimpiadi”. Come Felipe Anderson, anche l’ex Barcellona vorrà mettersi in mostra per essere convocato a Rio 2016.

 

AGGIORNAMENTO DEL 24/11 ORE 14:18  Dopo la decisione di indossare la maglia del Senegal, Keita è intervenuto ai microfoni di wiwsport.com raccontando i suoi primi calci al pallone nel Barcellona, fino all’esordio con la Lazio. Di seguito l’intervista completa:

Diao, raccontati i tuoi inizi nel mondo del calcio…

“Come tutti i ragazzi della mia età ho iniziato a giocare a pallone all’età di 7 anni nel mio quartiere di Barcellona. Da lì è partito tutto. Mi sono unito alla Masia del Barcellona prima di arrivare alla Lazio.”

Da quale località del Senegal arrivano i tuoi genitori?

“Mio padre viene dalla Casamance (una regione del Senegal meridionale, ndr). La cultura senegalese è sempre presente perché ci identifichiamo in essa.”

Perché hai deciso solo oggi di giocare per la Nazionale del Senegal?

“Ho parlato con la mia famiglia e i miei genitori. Non è stato facile. Sono giovane, ho un futuro davanti a me. Ma l’ha scelta l’ho presa. Ho intenzione di giocare per il Senegal. Discutendone ho messo tutto sulla bilancia valutando i pro e i contro. Ora è scattato il momento, tutto è più chiaro. Sono nato n Spagna, dove sono anche cresciuto. É normale pensarci un po’, non è una decisione da prendere tanto alla leggerà.”

Una volta il ct Giresse venne a Roma, ma alcuni dirigenti gli dissero che avevi optato per la Spagna…

No, non è così. Io non ho mai parlato con Giresse. Non ci siamo nemmeno visti. La mia famiglia sa che mi piace il Senegal, così come il club. Non ho mai rifiutato di incontrare l’allenatore del Senegal.

Hai già parlato con qualcuno del team della Nazionale?

“Ho parlato con alcuni dirigenti, ma non so i loro nomi perché non ci siamo mai visti. Confermo che la gente mi chiamava per andare a giocare per il Paese.”

E con l’attuale ct Cissè vi siete già detti qualcosa?

“Sinceramente ho parlato con un allenatore al telefono, ma non so chi fosse.“È stato solo un primo contatto. Mi ha detto che avremo il tempo per vederci, di discutere del progetto e di tante altre cose. Nel calcio è importante venire a conoscenza dell’ambiente in cui uno deve crescere.

C’è la speranza di vederti con la maglia del Senegal nelle qualificazioni per il Mondiale 2018?

“Lo spero, ma non dipende da me. C’è un allenatore che decide il progetto.”

Hai delle condizioni da porre per venire al Senegal?

“No, non ho nessuna condizione da chiedere. L’unica cosa che conta è incontrare l’allenatore, parlare con lui e avere un’idea del progetto sportivo che hanno. Poi sarà il campo a parlare.

Segui la Nazionale del Senegal?

Certo che sì. Porto sempre con me i colori del Senegal. Durante ogni partita sono davanti al mio televisore. Sono stato molto felice della vittoria contro il Madagascar, ho festeggiato insieme ai miei amici.

Qual è il tuo rapporto con Boukary Dramé (difensore dell’Atalanta, ndr)?

Per me è come un fratello, siamo in ottimi rapporti. È una persona straordinaria, non esita mai a darmi consigli. È un bravo ragazzo.

Quali obiettivi ti sei porto per il futuro?

Come tutti i calciatori, mi piacerebbe continuare crescere in un grande club. Alla Lazio procede tutto per il meglio.

Qual è la squadra dei tuoi sogni?

“Senza dubbio il Barcellona, lo porto ancora nel mio cuore. Sono cresciuto lì, ho tirato i primi calci al pallone con la maglia blaugrana. A16 anni la Lazio mi ha notato e mi ha portato a Roma. Ma il Barcellona per me rimane il top del top.”

Se tutti erano sciuri che Keita avrebbe scelto come sua nazionale la Spagna forse dovranno ricredersi. Come riporta africatopsports.com l’ex Barcellona avrebbe scelto il Senegal, Keita è nato in Spagna ma da genitori senegalesi. Queste le parole riportate dal portale africano: “Ne ho parlato con i miei genitori e tutta la famiglia. Non è stata una decisione facile. Sono giovane, ho tutto il futuro davanti. Ho intenzione di di giocare per il Senegal”.

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