Inzaghi: «Abbiamo fatto una buona partita, tutti si sono sacrificati. Dobbiamo continuare a lavorare con questo entusiasmo» - Lazio News 24
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Inzaghi: «Abbiamo fatto una buona partita, tutti si sono sacrificati. Dobbiamo continuare a lavorare con questo entusiasmo»

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Grande prestazione e un ottimo punto per la Lazio che esce indenne dal San Paolo. Nel post partita Simone Inzaghi analizza il match ai microfoni di Mediaset Premium: «Abbiamo fatto una buona partita, è normale che abbiamo sofferto, ma abbiamo dato la sensazione di colpire in ripartenza. Abbiamo creato e sofferto, giocavamo contro un Napoli che è la miglior squadra di Italia. Siamo venuti qui a giocarci la gara, non siamo stati passivi. Il risultato è giusto. E’ stata una buonissima prestazione. Adesso abbiamo la sosta, poi ci prepareremo per il Genoa. Volevamo togliere il palleggio al Napoli, la soluzione migliore era la difesa a tre. Volevo un uomo contro uomo e accentrando Keita vicino a Immobile volevo sfruttare le ripartenza. Con un pizzico di convinzione potevamo segnare anche prima con Immobile a inizio secondo tempo. Siamo lì in classifica. La mia rivincita? Non ho bisogno di prendermi rivincite. Sono soddisfatto, ho tantissimo entusiasmo e ho dei ragazzi che lavorano benissimo. Cerco di coinvolgere tutti e mi danno ottime risposte. Noi dobbiamo continuare a lavorare così, siamo un grande gruppo che dà il massimo ogni domenica. Sono passate ancora dodici giornate, ne mancano ancora tante. Tireremo le somme più avanti, dobbiamo continuare su questa strada. Keita? Con le qualità che ha può fare qualsiasi ruolo, l’anno scorso ha fatto anche la punta, ha grandissima qualità. Ho la fortuna di averlo a disposizione. Io consiglio Pippo? E’ lui che consiglia me, essendo più anziano!»

Inzaghi ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Ne ho portati diversi dalla Primavera alla prima squadra, ma se lo stanno meritando. Mi mettono in difficoltà in allenamento e quando posso li faccio giocare. Sono molto soddisfatto per la gara di questa sera. Reputo il Napoli insieme alla Juve la migliore squadra del campionato. Volevamo limitare il palleggio del Napoli e ho pensato che accentrando Keita con Immobile avremmo avuto più possibiilità di essere pericolosi. Sapevamo che potevamo rischiare qualcosa, ma siamo stati bravi a trovare subito il pareggio con Keita. Le somme le tireremo alla fine del girone d’andata. Giocando con questo spirito potremo toglierci qualche soddisfazione. Con la sosta vediamo di recuperare energie e qualche giocatore. I difensori sono stati bravissimi”. Poi sulle scelte tecniche: “Mancavano de Vrij e Bastos, ho lasciato Hoedt in panchina che veniva da tre partite, ho chiesto un sacrificio a Basta perché per caratteristiche era quello che poteva marcare meglio Insigne. Potevamo venire a giocare qua a cinque, invece era più una difesa a tre. L’eventuale inserimento della mezzala dovevamo prenderlo con la mezzala stessa. Abbiamo concesso loro troppo palleggio, i loro difensori hanno grandissia qualità nel palleggio e Immobile poteva essere messo in mezzo, per cui ho messo accanto a lui Keita”. Infine sulla convocazione in Nazionale di Cataldi: “Faccio i complimenti a Danilo, pensavo di metterlo oggi in campo però Milinkovic e Parolo sono andati in crescendo. Deve godersi la convocazione, anche se era già stato convocato nel preraduno con gli Europei”.

Infine mister Inzaghi si è concesso alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa: «Abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo interpretato la gara nel modo giusto. Volevamo togliere loro il palleggio con un modulo diverso. Ci saremmo abbassati troppo. Il nostro obiettivo era quello di non farli giocare e ripartire poi con Keita in zona centrale».

Grande crescita di Wallace: «È stato molto bravo perché ha interpretato una partita difficile in un ruolo a 3. Dovevo fare delle scelte sacrificando uno fra lui e Hoedt. Ho chiesto poi un sacrificio a Basta che però, nel mezzo tempo di Milano, mi aveva già dato risposte buone».

Felipe Anderson sacrificato: «L’ho detto poco fa. Volevamo giocare con le punte più vicino. Keita avanzato avrebbe dato problemi al Napoli. Avevamo creato anche due ripartenze importanti con Immobile per passare in vantaggio».

Basta tuttofare: «Avevo bisogno di un sacrificio. Avendo fuori Bastos e De Vrij mi servive un giocatore simile a Insigne o Mertens. Lui era più adatto rispetto a Hoedt e Wallace a giocare su di loro».

Aspetti postivi: «Stiamo dando prove di maturità. Siamo venuti a Napoli ad affrontare una squadra forte, senza punti di riferimento. Abbiamo meritato il pareggio».

Aspetti negativi: «È mancata un pizzico di qualità nel far girare palla nel primo tempo. Segnando prima noi sarebbe cambiata la gara».

Sul rischio doppio giallo per Parolo : «No, avevo pensato di cambiare qualcosa con Cataldi in virtù di un Biglia appena rientrato. Nel secondo tempo siamo però cresciuti e ho cambiato idea».

Primo punto contro una big: «Per gli obiettivi è ancora presto. Alla fine del girone d’andata tireremo le prime somme. Viviamo partita dopo partita, cercando di migliorarci sempre. Questo è un gruppo vero, compatto, che non guarda in faccia nessuno. Chi merita gioca e io cerco di coinvolgere tutti».

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