Reja-Lazio: oggi primo allenamento a Formello. Scelto il vice: sarà Bollini - Lazio News 24
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2013

Reja-Lazio: oggi primo allenamento a Formello. Scelto il vice: sarà Bollini

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AGGIORNAMENTO 30/12 ORE 9,15 – Prende sempre più piede l’ipotesi di Reja come uomo società. Il tecnico goriziano, come riporta La Gazzetta dello Sport, guiderà la squadra fino a giugno e, dopo la fine del campionato, per lui è previsto un ruolo da dirigente nello società laziale. Nel frattempo lo staff ormai è delineato: Bollini sarà il vice, Inzaghi verrà promosso in Primavera, Grigioni rimarrà preparatore dei portieri e Bianchini sarà il preparatore atletico. Andrà via da Formello il mental coach Sandro Corapi, figura non gradita a Reja, mentre rimarrà, un pò a sorpresa, il match analyst Jesse Fioranelli.

AGGIORNAMENTO ORE 21.01 – Edy Reja domani alle ore 17 dirigerà il primo allenamento da allenatore biancoceleste, giorno in cui è stata fissata la ripresa al rientro dalla sosta natalizia. La società, inoltre, tramite lettera, ha chiesto a Petkovic di non presentarsi nel centro sportivo e di fornire chiarimenti sui contatti avuti con la Federazione Svizzera in merito al suo ingaggio.

AGGIORNAMENTO ORE 18.54 – Reja è arrivato a Roma intorno all’ora di pranzo. Il tecnico goriziano ha incontrato oggi a Formello la dirigenza biancoceleste e ha firmato un contratto di un anno e mezzo, con scadenza fissanta dunque a giugno del 2015. Il vice del tecnico goriziano sarà Alberto Bollini, mentre per la Primavera dovrebbe esser ‘promosso’ Simone Inzaghi. Nello staff sarà presente anche Jesse Fioranelli, l’ormai ex match analist di Petkovic che seguirà dunque il nuovo mister biancoceleste nella sua seconda avventura nella Capitale.

AGGIORNAMENTO ORE 9:00 – Dai dettagli del contratto ai retroscena sul ritorno, dai possibili scenari in sede di mercato al futuro staff: tutto quello che c’è da sapere sul ritorno di Edy Reja alla Lazio è disponibile qui. Ma intanto si prospetta la battaglia legale con Vladimir Petkovic ed in questo caso la società biancoceleste potrebbe avere molto da perdere. Perché? Clicca qui per lo scenario possibile.

AGGIORNAMENTO 29/12 ORE 7:18  – Dopo essere arrivata l’ufficialità, ecco arrivare anche le prime parole di Reja sul suo ritorno sulla panchina biancoceleste: “Questa stagione ci toglieremo belle soddisfazioni. Keita è il giocatore di cui avevo bisogno: è formidabile nell’uno contro uno e salta ripetutamente l’avversario”, questo quanto riferito a La Repubblica.

AGGIORNAMENTO 19:55 – L’ex collaboratore di Edy Reja, Fabio Viviani, ha commentato il ritorno alla Lazio del tecnico goriziano: clicca qui per le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di “RadioSei” da parte dell’attuale secondo di Francesco Guidolin all’Udinese.

AGGIORNAMENTO ORE 17.30 – Edy Reja e la Lazio, accordo raggiunto. Il tecnico goriziano firmerà un contratto fino al 2015, e quindi non sarà soltanto un traghettatore. Se i risultati non saranno positivi – come riporta SkySport -, le parti potranno sempre interrompere il rapporto. Altrimenti, avanti insieme. Nelle prossime ore arriverà l’ufficialità.

AGGIORNAMENTO ORE 14.51 – L’incontro tra Edy Reja e il presidente Lotito per mettere tutto nero su bianco doveva andare in scena oggi, ma il patron biancoceleste è ancora bloccato a Cortina, dove nelle ultime ore si è scatenata una vera e propria bufera di neve. Molto probabilmente tutto slitterà a domani, quando sia Reja che Lotito raggiungeranno la Capitale. Quindi l’ufficialità, attesa inizialmente per oggi, dovrebbe arrivare tra domani e lunedì.

AGGIORNAMENTO 28/12 ORE 13.28 – E’ sempre più probabile che il rapporto tra Petkovic e Lotito, vedrà la sua conclusione in tribunale. Nel contenzioso potrebbe finire anche la Svizzera che, attraverso alcuni rappresentanti della propria Federazione, difende le proprie scelte. Clicca per leggere la notizia completa.

AGGIORNAMENTO ORE 22.35 – L’intesa era nell’aria, adesso manca solo l’ufficialità che arriverà in giornata. Edy Reja sarà il nuovo allenatore della Lazio. Come vi abbiamo anticipato in precedenza, Reja firmerà un contratto di un anno e mezzo con possibilità di recedere. E tante opzioni, legate alla vittoria dell’Europa League o ad un piazzamento importante in campionato. La certezza è che sarà lui l’allenatore della Lazio. Nel comunicato che ufficializzerà l’arrivo del tecnico goriziano – come riporta gianlucadimarzio.com -, verrà anche licenziato Petkovic per giusta causa, con la possibilità anche di risarcire i danni. La storia tra Vlado e la Lazio nei prossimi mesi continuerà nelle aule dei tribunali.

AGGIORNAMENTO 20:14 – Il ritorno di Reja alla Lazio è sempre più vicino, e come riporta repubblica.it, sembra quasi certo che il suo secondo sarà Simone Inzaghi (Giovanni Lopez, ex secondo del friulano allena il Vicenza). Tare oggi ha fatto un ultimo tentativo per Yakin, ma lo svizzero non è riuscito a liberarsi dal Basilea. Tramontata anche l’ipotesi Trapattoni, Lotito ha virato definitivamente su Reja. Domani il patron biancoceleste incontrerà il tecnico goriziano (oggi Lotito era ancora a Cortina). Reja dovrebbe firmare un contratto di sei mesi, con opzione per l’anno successivo in caso di qualificazione alle coppe europee o di vittoria dell’Europa League.

AGGIORNAMENTO 19:20 – Nella vicenda relativa al probabile licenziamento per giusta causa di Vladimir Petkovic è intervenuto il legale di fiducia della società biancoceleste: “Non credo che sarà una decisione prossima, se ne riparlerà quando Lotito farà rientro a Roma“, ha dichiarato l’avvocato Gian Michele Gentile ai microfoni de lalaziosiamonoi.

AGGIORNAMENTO ORE 17.46 – Secondo quanto riportato da SkySport24, Petkovic e la Lazio, come era prevedibile, non sarebbero riusciti a trovare un accordo. A questo punto il presidente Lotito ha solo una soluzione a disposizione: il licenziamento per giusta causa. L’esonero verrà ufficializzato nelle prossime ore, poi toccherà scegliere l’erede di Vlado, che a questo punto dovrebbe essere Edy Reja. Il ritorno del tecnico goriziano nella Capitale è sempre più vicino. Oggi ci sarebbero stati anche dei contatti tra Lotito e lo stesso Reja per pianificare il futuro. Si allontana invece Trapattoni. L’ex Ct della Nazionale italiana ha ancora qualche dubbio e la Lazio non può più aspettare.

AGGIORNAMENTO ORE 11:28 – Secondo i media inglesi, ci sarebbe stato un altro abboccamento della Lazio con Roberto Di Matteo, ma l’ex tecnico del Chelsea è ancora sotto contratto con i blues, e per liberarsi dovrebbe pagare una liberatoria di 500 mila euro al club di Abramovich, un ostacolo per la Lazio visto che c’è da sciogliere il nodo relativo alla liquidazione di Petkovic.

AGGIORNAMENTO 27/12 ORE 9:33 – Dichiarazioni che sanno di conferma quelle di Edy Reja, che, parlando di un possibile ritorno in Italia di Ezequiel Lavezzi, ha lanciato segnali sul suo futuro e sulla possibilità che torni a guidare la Lazio: “Non so se andrò alla Lazio o no, ma se l’Inter potesse prendere Lavezzi dopo il 6 gennaio, mi sentirei comunque più tranquillo. Affrontare all’esordio un campione come lui non sarebbe decisamente il massimo. Se non ci fosse, avrei un pensiero in meno. Con Palacio formerebbe una coppia fantastica. D’accordo là davanti all’Inter mancherebbero qualche chilo e qualche centimetro, ma due così non li becchi mai e sono capaci di creare sempre superiorità numerica oltre a favorire gli inserimenti dei centrocampisti nei varchi creati”, ha dichiarato il tecnico, come riportato dal “Corriere dello Sport”.

AGGIORNAMENTO ORE 19.01 – Nelle prossime ore in casa Lazio dovrebbe essere annunciato il successore di Petkovic (che verrà esonerato, anche se la battaglia legale continuerà in tribunale). In pole c’è sempre Edy Reja che è pronto a tornare sulla panchina biancoceleste. Ma secondo quanto rivelato da SkySport, il presidente Lotito avrebbe avuto nuovi contatti con Giovanni Trapattoni. L’ex Ct della Nazionale italiana nei giorni scorsi aveva rifiutato l’offerta presentata dal club capitolino, ma in queste ore ci sarebbe stato un ripensamento dello stesso Trapattoni. Quindi adesso è ballottaggio aperto con Reja. Naturalmente con l’arrivo del Trap gli scenari cambierebbero. L’ex allenatore di Milan, Juventus e Bayern Monaco si legherebbe alla Lazio solo con un contratto di almeno 2 anni, mentre Reja accetterebbe di guidare la squadra anche fino a giugno, per poi lasciare spazio a Murat Yakin. Domani dovrebbe essere il giorno della decisione definitiva tra Trapattoni e Reja.

AGGIORNAMENTO ORE 13.24 – Sono ore decisive, in casa Lazio, per il futuro di Petkovic. Lotito, dopo essersi preso un giorno di pausa per Natale, è tornato al lavoro per cercare di risolvere la questione allenatore. L’esonero del tecnico bosniaco non è ancora arrivato perché ballano 600mila euro (lordi) per la risoluzione del contratto, cifra che il presidente biancoceleste non vuole sborsare. La firma di Reja comunque sembra sempre più vicina. 

Intanto – come riporta SportmediasetLotito e Petkovic sono allo scontro totale, con la vicenda che rischia di finire in un aula di tribunale. Anzi. Ci finirà anche nel caso dovessero arrivare le dimissioni. Il presidente è pronto a chiedere i danni al suo allenatore dopo l’annuncio di aver firmato l’accordo con la federazione svizzera. Lotito si è sentito tradito dal tecnico di Sarajevo che ha sempre pubblicamente difeso e si aspettava da Petkovic un atto di coraggio con una bella lettera di dimissioni. Ora la vicenda potrebbe finire nelle mani degli avvocati con cui il presidente laziale ha già parlato. In ballo ci sono 600mila euro. E Lotito è sempre più intenzionato a non tirarne fuori nemmeno uno.

AGGIORNAMENTO 26/12 ORE 12.45 – Per la panchina biancoceleste spunta anche il nome Di Matteo (Clicca qui). 

AGGIORNAMENTO ORE 17.22 – “Domani mi rimetto al lavoro. Non ho ancora deciso se esonerare o meno Petkovic – esordisce il presidente Lotito – Sarebbe stato inutile prendere una decisione in questi giorni. Sono cattolico e volevo osservare la Festa di Natale in pace in famiglia e facendo stare in pace anche gli altri. Poi la squadra torna ad allenarsi lunedì 30 e quindi una scelta tra ieri e oggi sarebbe stata influente”, riporta il corrieredellosport.it.

AGGIORNAMENTO 25/12 ORE 10.00 – In queste ore difficilmente ci saranno novità clamorose in casa Lazio sul fronte allenatore. Tra domani e dopodomani si cercherà di trovare un accordo con Petkovic. Il tecnico bosniaco non molla e quindi bisogna capire con quale modalità (esonero o rescissione) si chiuderà la sua avventura sulla panchina biancoceleste. Intanto il tempo scorre e il presidente Lotito entro il 28 dicembre vuole annunciare il nuovo tecnico. Reja resta in pole per guidare la squadra almeno fino a giugno, poi dovrebbe arrivare Murat Yakin. Il tecnico svizzero si incontrerà nei prossimi giorni con il presidente del Basilea, ma difficilmente riuscirà a liberarsi già adesso.

AGGIORNAMENTO ORE 17.24 – Secondo Repubblica.it Petkovic non sarebbe disposto a cedere di un centimetro dalla sua posizione, nonostante la firma con la Federazione Svizzera, e chiede che sia rispettato il contratto che ne assicura lo stipendio fino a giugno 2014. Mentre la dirigenza biancoceleste studia le contromosse e pensa di appellarsi a vie legali. Sul fronte Basilea Yakin dovrebbe incontrare il presidente del club della capitale elvetica fra il 27 dicembre ed il nuovo anno, onde rilevare quali e quante siano le possibilità di liberarsi ora. Più probabile un suo approdo in estate, coadiuvato dal secondo Antonio Esposito, ex calciatore del Cagliari nato in suolo svizzero. Sempre più accreditata l’ipotesi di un Edy Reja traghettatore, col goriziano che spinge per conoscere il suo futuro in tempo brevi (entro il 30 dicembre, ndr): incalzano difatti, nel frattempo, offerte da Spagna e Ucraina.

AGGIORNAMENTO 13.15 – Sarebbe di 600mila euro la cifra in ballo fra Petkovic e la società biancoceleste per una rescissione del contratto che permetterebbe al club capitolino di ingaggiare un nuovo tecnico senza dover parallelamente stipendiare il bosniaco che, continua a ripetere, non ha intenzione di dimettersi e ha già la testa alla sfida contro l’Inter. 

AGGIORNAMENTO 24/12 ORE 09.10 – Parla anche Edy Reja: “Nessuno al momento mi ha contattato, ma se arrivasse una chiamata dalla società prenderei in considerazione la possibilità di tornare sulla panchina della Lazio”. 

AGGIORNAMENTO ORE 20.53 – Ancora non arriva la fumata bianca. La Lazio e Vladimir Petkovic continuano a trattare. In questo momento è un muro contro muro. Lotito vuole le dimissioni di Vlado, che non ha nessuna intenzione di cedere alle richieste della dirigenza capitolina. Se non si riuscirà a trovare un accordo, il patron biancoceleste sarà costretto ad esonerare il futuro Ct della Svizzera. La parola fine all’ennesima telenovela in casa Lazio è ancora lontana.

AGGIORNAMENTO ORE 18.14 – Petkovic dal 1 luglio 2014 sarà il nuovo Ct della Svizzera, ma l’attuale tecnico biancoceleste non ha nessuna intenzione di salutare Roma. La situazione col passare delle ore è diventata sempre più ingarbugliata. Lotito dopo l’annuncio della federazione elvetica si aspettava un passo indietro da Vlado (le dimissioni, ndr) che non è arrivato e forse non arriverà. Petkovic è fermo sulle sue scelte ed è pronto a guidare la Lazio fino a giugno. Il patron biancoceleste invece vuole cambiare per dare una scossa a tutto l’ambiente e si è sentito anche tradito dal comportamento di Petko. Si rischia un braccio di ferro che potrebbe prolungarsi anche fino a dopo Natale. Per il momento non c’è una via di uscita, si continuerà a trattare per trovare una soluzione. Intanto Edy Reja aspetta una chiamata da Roma.

AGGIORNAMENTO ORE 16.37 – Petkovic e la Nazionale Svizzera: “Sono orgoglioso di poter guidare questa squadra, ma non trascurerò la Lazio…” (Clicca qui per leggere l’intervista completa)

AGGIORNAMENTO ORE 16.32 – Mancava solo l’annuncio ed è arrivato: Petkovic dal 1 luglio 2014 sarà il nuovo Ct della Nazionale Svizzera. Ora la palla passa alla Lazio che dovrà trovare un accordo con il tecnico di origini bosniache. Infatti – almeno sulla carta – Petkovic potrebbe continuare ad allenare la compagine biancoceleste fino a giugno, ma Lotito non ha nessuna intenzione di continuare con Vlado in panchina. Due le possibilità: addio consensuale o esonero. Solo dopo si passerà a cercare il successore, con Reja sempre in pole.

AGGIORNAMENTO ORE 16.02 – La Federazione Svizzera sul suo sito annuncia l’arrivo di Vladimir Petkovic. Ecco il comunicato ufficiale:

Il successore di Ottmar Hitzfeld in veste di selezionatore della nazionale rossocrociata si chiama Vladimir Petkovic (50). L’attuale allenatore della Lazio Roma, che milita nella Serie A italiana, ha firmato lunedì un contratto con l’Associazione Svizzera di Football (ASF) che entrerà in vigore il 1° luglio 2014 e che sarà inizialmente valido fino al 2015. Se la Svizzera si sarà allora qualificata per UEFA EURO 2016 in Francia, il contratto sarà prolungato fino alla fine dell’EURO (10 giugno – 10 luglio 2016). Petkovic, che si definisce personalmente svizzero e croato bosniaco, è originario di Sarajevo, è sposato e padre di due figlie. Tra il 1981 e 1986 ha militato come giocatore in diverse squadre dell’ex-Iugoslavia nel ruolo di centrocampista offensivo. Ha proseguito la sua carriera in Svizzera, giocando tra l’altro a Sion, Bellinzona, Locarno e Buochs. Dal 1997 Petkovic è attivo come allenatore: nel 2008 ha portato il Bellinzona nella massima divisione elvetica, giungendo lo stesso anno in finale di coppa. Tra le altre squadre allenate da Petkovic vanno annoverate lo Young Boys di Berna, il Samsunspor (Turchia) e il Sion. Dall’estate del 2012 Petkovic è allenatore della Lazio Roma, con la quale ha conquistato subito la Coppa Italia.

«Una squadra promettente»
All’inizio del 2014 Vladimir Petkovic presenterà i suoi obiettivi nell’ambito di una conferenza stampa in Svizzera. Per ora ha commentato in questo modo il suo passaggio in seno all’ASF: «Ho ovviamente seguito con attenzione la nazionale elvetica e la sua evoluzione sotto la direzione di Ottmar Hitzfeld. Sono pertanto consapevole dell’eredità che assumo; tuttavia dirigerò una squadra ben affermata e con eccellenti prospettive. È un aspetto importante, se si pensa che prima di iniziare le qualificazioni all’EURO non avremo la possibilità di disputare neppure un incontro internazionale». Dalla stagione 2014/15 la data ufficiale di metà agosto sarà soppressa, mentre le «Weeks of Football» con le partite di qualificazione avranno luogo a settembre, ottobre e novembre. Il sorteggio per queste qualificazioni avrà luogo il 23 febbraio 2014 a NIzza.

Due cambiamenti nello staff
Petkovic sarà accompagnato in seno all’ASF da due dei suoi pluriennali collaboratori: si tratta di Antonio Manicone (47) in veste di assistente e di Paolo Rangoni (42), quale preparatore atletico. Michel Pont, assistente allenatore della massima rappresentativa rossocrociata dal 2001 e Dominik Baumgartner, che dal 2011 ha collaborato in modo puntuale, termineranno il loro incarico in seno alla squadra nazionale come Ottmar Hitzfeld, ossia al termine del mondiale brasiliano. (MvA)

AGIORNAMENTO ORE 14.15 – Claudio Lotito non lo ha ammesso ma le voci sono chiare, Vladimir Petkovic verrà sollevato dall’incarico di allenatore della Lazio nelle prossime ore. Il bosniaco è vicinissimo alla panchina della Svizzera per il dopo Mondiale e a breve potrebbe arrivare l’annuncio, la giornata di oggi potrebbe risultare veramente decisiva sotto questo punto di vista. «Serve una scossa, sto valutando in questi minuti. Incontrerò Petkovic, non possiamo andare avanti così. Non voglio cambiare tanto per cambiare, anche se so che bisogna cambiare strada per ripartire. Futuro? La rosa è ristretta, stiamo scandagliando anche i vari campionati esteri, non solo il panorama italiano» sono le parole di Lotito riportate da Sky Sport. 

AGGIORNAMENTO ORE 13.49 – Vladimir Petkovic e la Lazio si dicono addio. Il tecnico di origini bosniache già nel pomeriggio potrebbe essere annunciato come nuovo CT della Nazionale Svizzera. Quindi non ci sarà l’esonero da parte del club biancoceleste, ma dovrebbe trattarsi di una risoluzione consensuale del contratto. Al suo posto sulla panchina biancoceleste tornerà Edy Reja. Il tecnico goriziano si è già incontrato con Tare.

AGGIORNAMENTO 23/12 ORE 12.12 – Nuovo nome per la panchina biancoceleste. Stando a TgCom24, fra i papabili per il post-Petkovic ci sarebbe anche Giovanni Trapattoni. Probabile un contatto nella notte fra il Trap ed il Presidente Lotito. Forte scetticismo da parte del tecnico ex, fra le altre, Fiorentina e Juve nell’accettare l’incarico, causa le pressioni di una piazza difficile come quella capitolina. Staremo a vedere.

AGGIORNAMENTO 23/12 ORE 09.40 – Secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica, Lotito e Tare hanno deciso: il futuro allenatore della Lazio si chiama Yakin, e lo vogliono subito. Tuttavia, il tecnico è legato con il Basilea fino a giugno, e lo libererebbe ora solo dietro un indennizzo, cosa che difficilmente Lotito accetterà. Il 26 dicembre, Murat Yakin incontrerà la dirigenza svizzera, e la Lazio capirà se potrà avere subito il suo nuovo allenatore. Altrimenti, arriverà un tecnico che conosce l’ambiente e che sappia dare solidità ad una squadra smarrita, almeno fino a giugno, quando poi arriverà proprio Yakin. Per il ruolo di traghettatore, rimane in pole Edi Reja

AGGIORNAMENTO ORE 00.41 – Secondo quanto rivelato all’interno della “Domenica Sportiva”, Lotito domani incontrerà Petkovic. Il presidente biancoceleste ha chiesto al tecnico di tornare nella Capitale (Petko è volato in Svizzera per le vacanze natalizie). L’incontro tra i due dovrebbe andare in scena domani mattina. Molto probabilmente Lotito comunicherà all’ex allenatore del Sion il suo esonero.

AGGIORNAMENTO ORE 23.56 – Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, per il momento non c’è stato nessun contatto tra Mimmo Di Carlo e la Lazio. A questo punto è sempre più improbabile l’arrivo del tecnico romano sulla panchina biancoceleste. Restano in corsa Bollini e Reja, con il secondo in vantaggio. Prima però si farà un ultimo tentativo con il Basilea per cercare di far liberare in anticipo Murat Yakin.

AGGIORNAMENTO ORE 23.11 – E’ iniziato il summit tra Lotito e Tare per decidere il futuro di Vladimir Petkovic. Per il momento non è stata ancora presa una decisione definitiva, si stanno valutando le varie ipotesi. Come vi abbiamo anticipato oggi pomeriggio, se il tecnico di origini bosniache venisse esonerato, la panchina potrebbe essere affidata a Edy Reja, che è in vantaggio su Bollini e Di Carlo. Difficile invece l’arrivo di Murat Yakin già a campionato in corso. In nottata o nella mattinata di domani la situazione sarà più chiara.

AGGIORNAMENTO ORE 19.47 – A breve andrà in scena il summit a Villa San Sebastiano tra Tare e Lotito, si deciderà il futuro di Petkovic che a questo punto sembra sempre più lontano da Roma. La dirigenza biancoceleste cercherà di trovare il traghettatore giusto in attesa di Murat Yakin (che dovrebbe arrivare in estate). I nomi che verranno valutati sono quelli di Bollini, Di Carlo e Reja. Proprio quest’ultimo sembra in vantaggio su gli altri. Tare e Lotito non vogliono commettere altri errori, il tecnico goriziano conosce bene l’ambiente e per la seconda volta nella sua carriera potrebbe essere chiamato a sollevare le sorti della Prima squadra della Capitale.

Ormai è da tre mesi che si parla di un esonero di Vladimir Petkovic, ma sia Lotito che Tare hanno ribadito che l’allenatore di origini bosniache non è mai stato messo in discussione né della dirigenza né dalla squadra. Oggi però la compagine capitolina ha toccato il fondo: altri quattro gol subiti contro il Verona e l’ennesima prestazione disastrosa di questa stagione che sta diventando terrificante per tutti i tifosi biancocelesti. L’allenatore al termine del match con la squadra di Mandorlini è apparso molto tranquillo e ha parlato anche di “sfortuna”. Ma oggi la colpa non è solo della sfortuna. Infatti, secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Lazionews24.com, dopo il pesante KO contro i veneti il presidente Lotito (rimasto a Roma, ndr) era imbufalito e ha convocato per stasera un vertice a Villa San Sebastino con Tare, che si trova a Verona con la squadra. Ci sarà un confronto (non dovrebbe partecipare Petkovic). Lotito pensa all’esonero e aspetta l’ok dal suo Ds. Ma prima bisogna trovare un’alternativa, che in questo momento non c’è. L’ipotesi traghettatore è sempre più probabile (Reja, Inzaghi, Di Carlo o Bollini), poi a giugno dovrebbe arrivare Murat Yakin. Ancora qualche ora e si conoscerà il futuro di Petkovic. 

Francesco Ponticiello – Lazionews24.com 

Pubblicato il 22/12 alle ore 18,01

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