Le parole del tecnico dell’Atalanta Gasperini, del presidente Percassi e del Papu Gomez

L’Atalanta batte la Fiorentina e conquista la finale di Roma contro la Lazio in programma il 15 maggio. Ecco le parole di mister Giampiero Gasperini al termine del mach ai microfoni di Rai Sport: «Una bellissima serata per noi, abbiamo raggiunto un grande traguardo. Ora vogliamo vincerla, ma già raggiungere la finale a Roma è un grande risultato per noi. Il gol ci ha costretto a giocare dopo un brutto inizio di gara. Coppa Italia o quarto posto? Dato che non si può scegliere, lottiamo per entrambi. Superata stasera andiamo tranquilli verso il traguardo. Oggi era critica, troppo ravvicinata al Napoli. Invece ora abbiamo tempo per prepararci alla finale di Coppa Italia. E in campionato vogliamo giocarci le nostre carte. Giochiamo a Roma, sul campo della Lazio. Sicuramente possono avere molto pubblico, la Coppa gli è sfuggita ultimamente, ma noi siamo abituati a giocare in trasferta. Abbiamo tre quarti di Bergamo al seguito, non ci sentiremo troppo fuori casa. Poi certo, conta solo vincere la finale, nel frattempo abbiamo qualche partita di campionato mica male. Siamo in una posizione molto molto buona, nel giro di due tre punti ci sono Roma, Torino, Milan, Lazio stessa…».

PERCASSI – Le parole del presidente ai microfoni di Rai Sport: «Questo è un sogno, abbiamo battuto squadre che sembrava impossibile battere, siamo felicissimi e adesso dobbiamo prepararci per la finale. Siamo in finale e siamo a pari punti con il Milan che ha lo scontro diretto a favore, la Champions è il sogno di tutti, io sarei felice di andare in Europa League. La tifoseria è fantastica, c’è grande gioia e meritano anche loro questa soddisfazione. Vinca il migliore in finale. Quanti ne porteremo a Roma? Penso tanti, mi parlano di venti o venticinquemila, si sta trasferendo metà Bergamo».

GOMEZ – «È un’emozione enorme, era il nostro obiettivo da quando abbiamo eliminato la Juve, era l’unica cosa a cui pensavamo. Finale? Vogliamo portare tutta la città a Roma. Ultimamente abbiamo preso qualche gol nei primi minuti, dobbiamo migliorare anche su questo, ma la squadra ha la forza per reagire fisicamente e mentalmente e questo la rende molto forte. Il primo obiettivo è raggiunto, adesso dobbiamo concentrarci sul campionato e cercare di vincere le partite, non sarà facile ma fino all’ultima sarà tutto aperto. La dedica va alla famiglia e ai miei compagni, da luglio stiamo facendo tanti allenamenti e partite, sono più con loro che con la famiglia, è un gruppo spettacolare».