Club Brugge, Mister Clement come Inzaghi: i campioni di Belgio hanno già fermato Real, Atletico e Dortmund - Lazio News 24
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Club Brugge, Mister Clement come Inzaghi: i campioni di Belgio hanno già fermato Real, Atletico e Dortmund

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Il Club Brugge è la compagine di quarta fascia del Gruppo F: ecco i campioni del Belgio.

L’urna di Nyon abbina la Lazio alla formazione campione del Belgio, con sede nella magnifica città di Brugge. Una squadra da prendere con le pinze, anche sulla base dei pessimi risultati delle italiane contro le squadre di ultima fascia nelle recenti stagioni europee. Negli ultimi anni il rendimento del club nostrani contro le compagini meno blasonate è stato ai limiti dell’imbarazzo: due 0-0 consecutivi del Napoli prima a Genk e poi a Belgrado con la Stella Rossa, la Roma sconfitta a Plzen col Viktoria, la Juventus a Berna contro lo Young Boys, i pareggi dell’Inter a San Siro con PSV e Slavia Praga, infine il poker subito dall’Atalanta all’esordio in casa della Dinamo Zagabria. Il Brugge ha stravinto il campionato con 15 punti sulla seconda Gent, è stato proclamato vincitore già ad aprile a causa del Covid. Mignolet, portiere 32enne ex Livepool e il centrocampista Ruud Vormer (17 assist nel 2019/2020) sono i due pilastri d’esperienza di una squadra giovanissima e in perenne proiezione offensiva.

IL CLUB BRUGGE – La storia di mister Clement, 46enne di Anversa, somiglia molto a quella di Inzaghi. 10 anni da giocatore, poi tanta gavetta e la panchina di tutte le giovanili del club, infine un’esperienza biennale al Genk e la tanto agognata panchina della squadra del cuore, il Club Brugge. Un club che lavora molto sui giovani: il centrale di difesa Koussonou ha 19 anni ma gioca con personalità spiccata, le ali offensive del 4-3-3 sono il 21enne senegalese Diatta – acquistato due estati fa a 2 milioni, oggi ne vale almeno 20 – e la promessa De Ketelaere, 19enne dotato di ottima tecnica. In avanti c’è grande abbondanza, tra Dennis (doppietta al Bernabeu lo scorso anno), l’ex stella del Viktoria Plzen e della Repubblica Ceca Krmencik e l’ex Spezia e Cosenza Okereke. Nessuno di loro è un bomber puro, perchè la maggior parte dei gol arriva da un centrocampista stellare quale Hans Vanaken. Nel 4-3-3 di Clement spesso fa il trequartista trasformando il modulo in corsa in un 4-2-3-1, i numeri parlano per lui ma non dicono quasi nulla della sua classe sopraffina: media-gol di quindici reti all’anno nelle ultime 4 stagioni, in ognuna delle quali ha fornito almeno 8 assist. Ha il vizio del gol e si incarica delle palle inattive, dovrà essere l’osservato speciale di Simone Inzaghi. Diversi i giocatori duttili: in particolare i terzini di difesa Mata e Ricca si alternano spesso.

PRO E CONTRO – Giovani, forti, veloci. Centrocampisti e attaccanti dei belgi hanno doti prettamente offensive. La squadra soprattutto in casa attacca in maniera roboante ma è solita sbilanciarsi. Resistere alle folate offensive e ripartire in velocità potrebbe essere l’arma vincente. Viene da sé che la scarsa esperienza in Europa dei giovanissimi e la scarsa propensione a difendere dei centrocampisti (eccetto capitan Vormer) costituiscano punti deboli di una squadra tuttavia piena di interpreti tecnicamente molto apprezzabili. Repetita iuvant: il numero 20 Vanaken va marcato quasi a uomo.

IL RENDIMENTO EUROPEO – Dennis Bonaventura è un attaccante velocissimo, con accelerazioni incredibili nelle corde. Nell’annata 2019/2020 ha conquistato praticamente da solo i tre punti dei belgi valsi il terzo posto nel girone di Champions con Real Madrid, Galatasaray e PSG, ma la stagione europea è terminata con le 5 reti incassate in casa del Manchester United ai sedicesimi di Europa League. Anche l’annata precedente il Club Brugge non era finito ultimo del girone ma ancora terzo con 6 punti, conquistati con Monaco, Atletico Madrid (bel pareggio contro la squadra di Simeone) e Dortmund. Il Borussia è già stato affrontato dai belgi, che hanno pareggiato al Signal Iduna in Germania e perso soltanto 1-0 in casa. Retrocessi in Europa League, hanno preso 4 gol dal Salisburgo, la Lazio ne sa qualcosa. Altra partecipazione Champions nel 2016/2017, quando la squadra era ancora acerba: 0 punti e ultimo posto nel gruppo con Leicester, Porto e Copenaghen.

LA PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Mignolet; Ricca, Deli, Kossounou, Mata; Rits, Vormer, Vanaken; Diatta, De Ketelaere, Dennis (Krmencik/Okereke). All. Clement.

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