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ESCLUSIVA – Minghinelli (Zerocinquantuno): «Contro la Lazio servirà coraggio. Inzaghi? E’partito col botto!»
Il parere dell’avversario – In vista di Bologna-Lazio, la redazione di Lazionews24 ha contattato in esclusiva Simone Minghinelli, giornalista di Zerocinquantuno.it
Archiviata la vittoria contro il Cagliari, gli uomini di Inzaghi domani sera saranno impegnati allo stadio Dall’Ara nel match contro il Bologna di Donadoni. Per comprendere il modo in cui i rossoblù stanno vivendo i giorni precedenti al match e scoprire qualcosa in più a proposito della formazione che – con tutta probabilità – schiererà l’allenatore, la redazione di Lazionews24 ha contatto in esclusiva SImone Minghinelli, giornalista di Zerocinquantuno.it, sito web dedicato alla squadra emiliana.
Quanto peseranno le assenze di Palacio e Torosidis all’interno dello scacchiere di Donadoni? Quale formazione ha intenzione di schierare l’allenatore?
«Le assenze indubbiamente sono pesanti, soprattutto quella di Palacio. E’ andato ben oltre le aspettative, già grandi, che si avevano su di lui. Si è rivelato un fuoriclasse assoluto, anche a 35 anni è un trascinatore. E’ il faro di questa squadra, mancherà un po’ il leader. Dietro, più che l’assenza di Torosidis, potrebbe sentirsi molto quella di Gonzalez, perchè è un giocatore che da subito si è imposto come guida della difesa, ha caratteristiche ben precise, un po’ diverse rispetto a quelle di De Maio e Helander. Per quanto riguarda la formazione, al momento si va verso un 4-3-3 con Kraft, De Maio, Helander e Masina davanti a Mirante; Poli, Pulgar e Donsah a centrocampo; Di Francesco, Verdi ed un ballottaggio tra Petkovic e Destro come prima punta, con quest’ultimo in vantaggio».
Gli allenatori, Inzaghi e Donadoni: qual è il tuo parere sui punti forti di ognuno di loro e le differenze?
«Donadoni ha sempre dimostrato di essere un tecnico affidabilissimo per quanto riguarda le squadre medio-piccole, di seconda fascia. Sta migliorando anche nella crescita dei numerosi giovani che gli sono stati messi a disposizione dal Bologna. Tatticamente è molto preparato, molto preciso: difficilmente si vede una squadra che ‘sbarella’. Riesce a trasmettere tranquillità ai suoi giocatori. Deve ancora migliorare sul piano motivazionale, deve riuscire a trasmettere qualche stimolo in più, un po’ più di coraggio alla squadra, che ha delle doti importanti ma non sempre riesce a tirarle fuori a pieno. Questo è forse l’aspetto in cui deve migliorare, cercando di imporsi anche ad alti livelli. Inzaghi è un ragazzo giovane che è partito subito col botto. Sta facendo grandi cose: sembra che sappia entrare alla grandissima nella testa dei giocatori. Riesce a farli rendere al massimo e a trovare la collocazione giusta per ognuno di loro. A molti ragazzi che nella Lazio sembravano fuori dai giochi, ha saputo trovare la giusta collocazione. Significa che davvero ci sa fare…».
Il Bologna ha perso l’ultima partita con l’Atalanta dopo aver vinto contro Spal e Sassuolo: che atmosfera troveranno i biancocelesti al Dall’Ara?
«E’ chiaro che in casa il Bologna ha vinto solo una volta, ma ha sempre giocato bene: ha pareggiato col Torino e con l’Inter, ha retto per oltre un’ora contro il Napoli. Se il Bologna giocherà con coraggio, potrà dare filo da torcere alla Lazio; se andrà in campo solo con l’obiettivo di non prendere gol, sarà dura limitare la Lazio. Fare catenaccio con questa squadra non ha senso: un gol comunque Immobile lo trova, lo dicono i numeri. Mi auguro che i rossoblù possano andare in campo sospinti dal pubblico, senza paura. Poi se la Lazio sarà più forte, una sconfitta ci può anche stare…»
Nel Bologna giocano alcuni giocatori con un passato alla Roma come Tororidis e Destro: come vivranno la gara di domani? La considereranno una sorta di derby?
«Destro non si è lasciato bene con la Roma. Penso che anche ai laziali non stia antipatico. Dopo la fine del rapporto non vede più di buon occhio la Roma. Penso che non sentirà più di tanto la sfida contro la Lazio. Torosidis ha giocato un po’ di più con i giallorossi quindi è più abituato ai derby e a situazioni del genere. Penso che da questo punto di vista, non ci saranno astio e cose di questo tipo. Sarà una partita molto tranquilla».
Un pronostico sulla partita?
«La Lazio è favorita, lo dice la classifica. Sarà molto importante l’approccio alla gara del Bologna. Ad esempio, la Lazio ci ha messo poco a chiudere la partita contro il Cagliari: già alla fine del primo tempo, la situazione era completamente sotto controllo. Mi aspetto una gara combattuta, il più possibile. Se invece la Lazio riuscirà subito a mettere le mani sull’incontro, sarà dura. I biancocelesti, ad oggi, possono fare due o tre gol a chiunque, li hanno fatti anche alla Juve. Mi auguro che il Bologna riesca a subire l’urto degli ospiti nel primo tempo, a quel punto si vedrà».