2015
Brocchi su Cataldi: “Mi piace molto. La Lazio può ambire all’Europa”
Lazio attesa in casa contro il Palermo per cercare di dare continuità sia dal punto di vista del risultato sia della prestazione. A parlare della sua ex squadra ci ha pensato Brocchi, ora tecnico della Primavera del Milan, che ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato così del cammino dei biancocelesti: “Mi ha sorpreso molto Cataldi. Sta migliorando sempre di più e l’ho visto giocare bene anche a Cesena, nonostante l’autogol. Ha dimostrato ottime qualità e una personalità che sta crescendo”. Domenica il Palermo, con Dybala e Vazquez in grande forma… “Stanno facendo delle grandissime cose, anche sulle ali dell’entusiasmo. Poi quando tutto va bene è più facile esprimere le proprie potenzialità. Nessuno si aspettava però questi risultati, quindi complimenti a chi l’ha scelti e a chi gli sta dando la possibilità di fare qualcosa di importante”. Non ci sarà Felipe Anderson per squalifica ma tornerà Stefano Mauri… “Per ambire a certi traguardi occorre avere dei ricambi importanti. Questa squadra ha l’ambizione di tornare in Europa ed è giusto che quando manca qualcuno il mister possa comunque contare su giocatori di livello. In passato con tre infortuni e una squalifica si andava in grande difficoltà. Oggi si può fare davvero affidamento su una rosa completa ed è giusto che la Lazio abbia questa possibilità”. Qual è l’arma da sfruttare per battere il Palermo? “Prima bisogna pensare a se stessi. Puntare sempre ad imprimere il proprio gioco. La Lazio ha sempre dimostrato quest’anno di voler fare la gara, cercando di imporsi. E questo è quello che dovrà fare domenica, cercare di costringere il Palermo a pensare alla Lazio e non viceversa”. Anche Klose, con l’infortunio di Djordjevic, ha trovato più continuità… “È un giocatore di grandissima affidabilità. Paradossalmente più gioca meglio sta, nonostante l’età. Ci sta che non possa giocare tre volte a settimana, ma se allenato nella maniera giusta e con i migliori stimoli, può ancora fare la differenza ed essere importante per la squadra”. Ci sono tanti tuoi ragazzi che stanno orbitando tra Primavera e prima squadra, da Calabria De Santis Mastour Gori e anche Donnarumma che gioca addirittura tre anni sotto età… “Sì è un ’99, l’anno scorso giocava nella categoria sotto la mia e dopo averlo visto giocare ho subito chiesto se potevo portarlo con me in Primavera perché avevo notato grandi doti. Quest’anno è partito con gli Allievi Nazionali ma quando ho avuto bisogno di un portiere non ho esitato a chiamarlo. Ora si è conquistato un posto in Primavera, dimostrandosi all’altezza della situazione. Ha tre anni in meno rispetto all’età della Primavera, il che mi fa pensare che avrà un futuro importante. Sarà addirittura convocato nella sfida contro il Parma. Ironia della sorte, anni fa, un certo Buffon esordì in Serie A con la maglia del Parma proprio contro il Milan…”.
Alessandra Reatini