Pagelle Lazio-Roma: Zaccagni decisivo, Vecino uomo ovunque. Romagnoli è un muro - VOTI
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Pagelle Lazio-Roma: Zaccagni decisivo, Vecino uomo ovunque. Romagnoli è un muro – VOTI

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Pagelle Lazio-Roma: i voti ai protagonisti del match valido per i quarti di finale della Coppa Italia 2023/24

I top e flop e i voti ai protagonisti di Lazio-Roma, match valido per i quarti di finale della Coppa Italia.

MANDAS 6: esordio nella peggiore delle gare, ma alla fine diventa uno spettatore non pagante. Il primo tiro giallorosso arriva nel finale, si fa trovare pronto.

LAZZARI 6: qualche buono spunto, sgasate interessanti sulla destra. Non ancora al top, ma sa come tenere occupati gli avversari. (67′ PELLEGRINI 6: entra con concentrazione nel finale e contribuisce a respingere gli assalti).

PATRIC 6.5: ormai un intoccabile, gara solida e precisa ad alzare un muro invalicabile davanti a Mandas.

ROMAGNOLI 7: la colonna della difesa biancoceleste è tornata e si nota subito. Lukaku non la vede praticamente mai quando c’è lui intorno.

MARUSIC 6: gara sufficiente, nessuna sbavatura per lui, neanche quando cambia fascia.

GUENDOUZI 6.5: soliti strappi fondamentali per le ripartenze biancocelesti, anche lui come Vecino si butta continuamente in area, costringendo i difensori giallorossi agli straordinari.

CATALDI 6: fa schermo in modo solido, prova a calciare in porta ma la sua punizione è debole. (67′ ROVELLA 6: pulito negli interventi, concentrato in una fase calda del match).

VECINO 7: dominante in mezzo al campo, solamente Rui Patricio e un pizzico di sfortuna gli negano un gol che sarebbe stato meritato. Quando si inserisce non riescono mai a stargli dietro. E quanti palloni che recupera!

FELIPE ANDERSON 6.5: parte come un diesel, poi piano piano aumenta i giri e diventa fondamentale per la costruzione delle azioni offensive. Quando ha la palla dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso.

CASTELLANOS 6.5: lotta costante con Mancini, a volte la vince lui e a volte il difensore ma non tira mai indietro il piede. La sua garra e generosità è imprescindibile. (77′ ISAKSEN SV).

ZACCAGNI 7: un rigore preciso per sugellare al meglio il suo derby e strappare il pass per le semifinali, col passare dei minuti diventa sempre più convincente. Esce solo perchè stremato.(67′ PEDRO 5: l’espulsione macchia inevitabilmente la sua gara. Male in quell’occasione, quando non sarebbe dovuto cadere nelle provocazioni di Paredes).

SARRI 7: con una formazione senza Provedel, Luis Alberto e Immobile non corre quasi alcun pericolo e si porta a casa la qualificazione alle semifinali nel più sentito dei match. Non c’era modo migliore per festeggiare il compleanno.

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