LE PAGELLE di Bologna-Lazio: bene tutta la retroguardia, bocciati Felipe Anderson e Hernanes - Lazio News 24
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2014

LE PAGELLE di Bologna-Lazio: bene tutta la retroguardia, bocciati Felipe Anderson e Hernanes

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Berisha 6,5: Poco impegnato nella prima frazione, risponde presente alla prima e unica chiamata importante, disinnescando il colpo di tacco da distanza ravvicinata di Bianchi. Nella ripresa si limita all’ordinaria amministrazione, ostentando una piacevole sicurezza.

Cavanda 6: Il terzino belga spinge molto meno del solito privilegiando la fase difensiva. Reja deve averlo catechizzato per bene perché compie molte meno sbavature rispetto alle scorse uscite.

Dias 6: Il centrale brasiliano, accantonato da Petkovic, disputa un’altra prestazione solida e senza eccessive sbavature, considerando anche il periodo di lunga inattività. Può essere estremamente prezioso nell’economia del girone di ritorno

Biava 6,5: 37 anni a maggio e ancora si muove in anticipo sul proprio avversario come un ragazzino. Non concede niente a Rolando Bianchi, rimanendogli incollato come un’ombra. Monumentale.

Lulic 6: Generoso come sempre, il bosniaco non riesce a incidere sulla corsia sinistra poichè deve limitare al minimo sindacale le consuete sgroppate palla al piede. Sembra sempre un po’ impreciso ma è impossibile non elogiarne l’impegno.

Ledesma 6: Prova a mettere ordine cercando di far distendere la squadra, ma è preziosissimo soprattutto in fase di interdizione. Prende una marea di calci ma tiene botta fino all’ultimo

Gonzalez 5,5: Prestazione incolore dell’uruguayano, che ha corso moltissimo, però non è quasi mai riuscito a dare il suo apporto in fase d’impostazione come ha fatto vedere in passato. Deve certamente crescere di condizione fisica. Dall’89’ Onazi: sv

Hernanes 5,5: Il Profeta non dà seguito ai progressi evidenziati con l’Inter sfoderando un’altra prestazione ectoplasmica. Mai pericoloso, non tira mai in porta e vaga senza meta per il campo.

Candreva 5,5: Non è un periodo felice per Candreva, che si vede soltanto a sprazzi con qualche accellerazione e pochi traversoni. Il numero 87 sembra scarico, appannato, a volte sembra non sappia che fare. Dal 72′ Ederson: sv

Felipe Anderson 5: Reja gli da fiducia dal 1′ minuto, ma il giovane brasiliano, forse schiacciato dal peso delle aspettative che gravano su di lui, non riesce a ripagare il tecnico offrendo una prestazione del tutto anonima e priva di spunti. Dal 46′ Keita 6: Sicuramente più vivace del brasiliano, crea qualche apprensione in più alla retroguardia rossoblù. Aumenta il rimpianto di non averlo visto in campo dall’inizio.

Klose 5: Il tedesco, giustiziere dell’Inter, nel primo tempo non si vede praticamente mai. Nella ripresa ha l’opportunità più ghiotta della partita ma la spreca malamente. Lento e svogliato si addormenta su

Reja 6: Una cosa è certa, ha ridato solidità difensiva alla squadra, adesso però deve lavorare tantissimo sulla qualità del gioco che dalla metà campo in su è praticamente inesistente.

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