Astori, Malagò: «Doveroso fermare il campionato. Il calcio deve essere valore e rispetto» - Lazio News 24
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Astori, Malagò: «Doveroso fermare il campionato. Il calcio deve essere valore e rispetto»

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Le motivazioni spigate dal presidente del CONI e della Lega Malagò sul rinvio del campionato di Serie A e Serie B

Dopo la triste notizia della scomparsa di Davide Astori il presidente del CONI e della Lega Giovanni Malagò ha indetto una conferenza stampa straordinaria per spiegare le motivazioni che hanno portato al rinvio di tutte le gare di Serie A e di Serie B: «Molti mi hanno chiamato perché volevano che intervenissi in queste ore convulse. Questa mattina verso le dieci ero ad un incontro di lavoro, ha suonato il mio telefono era Brunelli della Lega che mi ha dato la drammatica notizia della chiamata della Fiorentina sulla scomparsa di Astori. Non vedendolo arrivare per colazione io medico dei viola è andato in camera a bussare e purtroppo ne ha constatato il decesso. Sono rimasto senza parole Brunelli mi ha pregato di non esternare questa notizia perché si stava aspettando che la Fiorentina si mettesse in contatto con la famiglia. Era giusto che la società facesse il primo comunicato. Nel frattempo stavano per entrare in campo il Genoa e il Cagliari e quindi appena uscita la notizia il Cagliari in primis, essendo stata una sua quadra, ha subito esternato la loro intenzione di non entrare in campo. Ho contattato subito anche Preziosi che ha dato piena disponibilità, poi ho parlato con Nicchi, con la Lega e si è proceduto a rinviare tutte le gare di Serie A e Serie B». 

Rinvio del campionato – «La partita maggiormente in discussione era quella di questa sera, con 80mila biglietti venduti per Milan – Inter, ma entrambe le società hannoe soresso il sentimento di non voler scendere in campo. Ho reso partecipe la Lega della mia decisone.
La decisione è quella giusta, più che mai perché il calcio che io voglio è un calcio di valori, di ideali e di condivisone di emozioni e di rispetto dell’atleta e dell’uomo. La decisone è doverosa. Invito a non lasciarsi trasportare a nessuna speculazione o illazione, nessun medico sulla faccia della terra vi potrà mai dire che c’era un rimedio certo di ciò che riguarda il rischio di una morte che è improvvisa. Le mie più sentite condoglianze da parte mia e di tutto il mondo dello sport, domani ci sarà una riunione in Lega, sarà importante incontrarci anche perché a sua volta dopo questa decisione ci sono delle ipotesi per il recupero del turno».

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