Conferenza, Petkovic: “Vogliamo vincere contro un avversario senza pressione. La Roma? Abbiamo giocato 14 gare in più…”

E’ la vigilia di Lazio-Samp, l’ultima gara di campionato in casa della stagione per i ragazzi di Vladimir Petkovic. Una partita fondamentale da non prendere sotto-gamba pur con la Sampdoria già aritmeticamente salva. il mister bosniaco alle 15 ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara direttamente nel Centro Sportivo di Formello. Di seguito le sue parole.

Ecco l’ultima partita in casa del campionato. Si aspettava qualcosa di più? “Ancora non è finita, c’è tanto da fare e dipende dalle ultime partite il bilancio definitivo. Anche dopo la gara di Coppa Italia potremo dire se avremo fatto bene o male”.

Servono 6 punti per conquistare l’Europa League? “Dobbiamo dare tutto, ottenere i punti ma ora non dipende solo da noi. Se noi riusciamo a vincere queste due partite possiamo centrare l’Europa”.

Come sta la squadra? “Abbastanza bene, devo valutare un po’ di giocatori come Konko. Siamo pronti per disputare una buona partita e vincere”.

Sull’addio al calcio di Brocchi: “Peccato che esca in questa maniera, è sempre bello finire la carriera giocando. Ci sono stati degli infortuni che l’hanno tenuto lontano dal campo, sarà orgoglioso di quanto fatto in carriera. Ora deve riordinare le idee. Si chiude una porta e se ne apre un’altra. Gli faccio un in bocca al lupo”.

Ledesma riposerà? “Gli undici migliori a disposizione scenderanno in campo, oggi valuterò e deciderò ma non ci saranno stravolgimenti”.

Centellinerà le energie? “Farò scelte mirate per vincere, così come abbiamo fatto fino adesso. Domani vogliamo dominare e vincere, sono fiducioso per come abbiamo giocato ultimamente in casa, anche se a volte non è stato lo stesso in trasferta. Ora siamo tornati su livelli accettabili, sono fiducioso”.

Quante percentuali di arrivare in Europa? “Se facciamo 6 punti, rimango sull’80-90% di possibilità”.

Soddisfatto della gara con l’Inter? “Sono soddisfatto dei punti e dei gol fatti, ma meno della stabilità della squadra. Nel primo tempo non abbiamo tenuto e fatto quello che volevamo. Per questo nuovo modulo non ci sono ancora gli automatismi ben delineati ma si può usare per una parte di partita”.

Che partita si aspetta domani? “Mi aspetto un’avversaria che senza pressione farà il suo possibile per mostrare il suo valore. I giocatori avranno voglia di mettersi in mostra per avere mercato prossimamente”.

Quanto si parla nello spogliatoio del derby? “E’ impossibile escludere questi pensieri, siamo stati bravi ad allontanarli e parlare meno di queste cose. I giocatori sono concentrati, ognuno però ha la testa verso quella partita. Ci penseremo ancora di più dopo il Cagliari”.

Klose riposerà? “Valuterò chi può darmi il massimo domani, dobbiamo ottenere tre punti non facili”.

La valutazione sulla squadra? “Ho letto e ascoltato confronti con la squadra dell’anno scorso, ma sono due squadre diverse e che divertono in maniera diversa. Si deve vedere quante squadre hanno punti in più, le prime sei-sette squadre hanno giocato su ottimi livelli, cosa che non è successo nella passata stagione. Se prendiamo tutto nell’insieme è molto positivo, speriamo di esserlo ancora di più con il derby che potrebbe essere la ciliegina sulla torta”.

Sulle frasi di Andreazzoli: “Abbiamo fatto quattordici gare in più della Roma, questo influisce”.

Su Hernanes e una sua possibile partenza: “Ci sono diversi giocatori in ripresa, è molto difficile tenere una forma ottimale, soprattutto dopo batoste psicologiche come l’uscita in europa. E’ cresciuto molto nelle ultime settimane, spero che recuperi ancora di più. E’ inutile pensare ora ad una possibile cessione. Ci sono i mesi appositi per parlarne, ora sono solo speculazioni”.

Un pensiero per i tifosi laziali: “Sono contento di aver dato soddisfazione i tifosi, anche loro ci hanno sempre dato il loro appoggio. Domani spero di festeggiare insieme a loro altri tre punti”.

E’ entrato subito nel cuore dei tifosi: “Ho sempre cercato di comportarmi in modo naturale, la gente ha apprezzato questo. Sono stati importanti i risultati iniziali che mi hanno dato quel credito che all’inizio non avevo”.

In queste ultime due giornate non ci sarà la contemporaneità delle partite: “Sono sicuro che ci sarà regolarità, in Italia sono successi parecchi casini fuori dal campo che hanno creato un clima più sereno. Ogni calciatore cerca di onorare la propria maglia e fare il meglio per lo sport”.