La moviola di Roma-Lazio – Il VAR non salva Rocchi: tante decisioni da rivedere, e sul rigore…

Roma-Lazio a Rocchi. L’arbitro fiorentino dirige la sfida tra le due squadre della Capitale: ecco la moviola della gara

All’Olimpico, Lazio e Roma si stanno affrontando nel derby della Capitale. In campo c’è tensione: tanta voglia di vincere una partita che, soprattutto per i tifosi delle due compagini, non vale ‘solo’ tre punti. Un match così importante è stato affidato ad un arbitro ‘veterano’, ovvero a Gianluca Rocchi, che dovrà dirigere la partita, decidendo di punire o meno gli eventuali interventi dei calciatori delle due formazioni.

PRIMO TEMPO – La Lazio parte subito forte e al 2′ Immobile deposita la palla in rete beffando il portiere della Roma Alisson. Il direttore di gara, giustamente ma in ritardo, fischia e ferma l’azione per la posizione di fuorigioco dell’attaccante campano. Al 6′ Rocchi è invece troppo severo nel punire l’intervento di Leiva su Nainggolan con un pericoloso calcio di punzione in favore della Roma. L’arbitro continua a concedere calci di punizione alla Roma per interventi che non necessiterebbero alcun provvedimento: al 14′ è il turno di Milinkovic su De Rossi. Al 17′ arriva il primo cartellino giallo del match: capitan Lulic viene ammonito per un fallo ai danni di Nainggolan. Giusta la sua decisione. Al 22′ Rocchi ferma un’azione di attacco della Lazio per un presunto intervento di Milinkovic su Manolas. Ancora una volta troppo severo. Un altro un ammonito per la Lazio: il direttore di gara estrae il cartellino giallo ai danni di Leiva per un fallo su Perotti. Il fallo del brasiliano è netto, ma l’ammonizione sembra esagerata. Al contrario, Rocchi dà ‘solo’ il calcio di punizione ai biancocelesti per un brutto intervento di De Rossi sul ‘Sergente‘. Agli sgoccioli del primo tempo, l’arbitro Rocchi non vede la trattenuta prolungata di Kolarov ai danni di Marusic. Il gioco doveva essere fermato e, probabilmente, il direttore di gara avrebbe dovuto estrarre anche il cartellino giallo.

SECONDO TEMPO – Dopo 4′ dall’inizio della seconda frazione di gioco, l’arbitro Rocchi assegna un calcio di rigore in favore dei giallorossi, che viene poi concretizzato in porta da Perotti. Non sembrerebbe netto il fallo di Bastos ai danni di Kolarov ma il direttore di gara – sicuro della sua decisione – non chiede l’ausilio del VAR. Al 55′ Rocchi estrae il terzo cartellino nei confronti di un giocatore biancoceleste, questa volta è il turno di Luis Alberto, ‘colpevole’ di un fallo ai danni di Manolas. I dubbi sulla decisione del direttore di gara sono alimentati dalle forti polemiche dello spagnolo. Al 62′ la decisione del fischietto toscano di ammonire Nani, appena entrato in campo, sembra decisamente esagerata. Il pestone su De Rossiè evidente ma il portoghese poteva cavarsela con un richiamo ed un calcio di punizione per l’armata di Di Francesco. Al 71′ il tocco di mano di Manolas in area di rigore non viene punito dall’arbitro. Solo con l’ausilio del VAR, il direttore di gara concede il tiro dagli undici metri. Al 79′ altra situazione gestita male da Rocchi: l’arbitro di Firenze ferma l’azione per un presunto fallo – che dalle immagini si rivelerà essere completamente assente – di Immobile.