Viareggio, la Lazio più forte anche della sfortuna: Belasica battuto grazie a un gol di Filippini

Primo appuntamento per la Lazio di Simone Inzaghi al consueto Torneo di Viareggio, classico e prestigioso appuntamento per le formazioni Primavera. I biancocelesti, in campo col 4-3-3, battono i macedoni del Belasica Strumica grazie ad un gol allo scadere di Filippini, dopo novanta minuti ricchi di occasioni, sfortuna ed incredibili salvataggi di Aleksovski che avevano fatto temere il peggio.

PRIMO TEMPO – Partenza sprint per gli uomini di Inzaghi, che monopolizzano il gioco creando occasioni con l’intero pacchetto d’attacco e gran parte del centrocampo. Ci prova subito Fiore con un tiro che non trova impreparato Aleskovski; poi si sveglia Oikonomidis, bravo due volte in veste di uomo assist per Lombardi, che al 10’ insacca da posizione valutata in offside. Due minuti più tardi lo stesso Lombardi si presenta sul dischetto fallendo il secondo rigore nell’arco di quattro giorni, dopo quello sbagliato col Napoli.  Continua a spingere la Lazio, mentre il Belasica fatica a farsi vedere dalle parti di Guerrieri. Tentativi multipli per Ilari e Silvagni, tutti senza fortuna. Tempo di esaltarsi, poi, per l’estremo difensore macedone in occasione di un gran sinistro di Murgia. Porta di Aleksovski che sembra davvero stregata quando, alla mezz’ora, una mischia in area porta ancora ad un nulla di fatto. Una bella Lazio che, tuttavia, assedia la porta avversaria senza riuscire a concretizzare le tantissime occasioni costruite. Chiavi del centrocampo costantemente  in mano agli aquilotti, che manovrano bene pur senza concludere. Si va a riposo a reti bianche.

SECONDO TEMPO – Secondo tempo, stesso spartito. La Lazio mette il piede sull’acceleratore e centra un palo in apertura, dopo aver costretto Aleksovski all’ennesimo miracolo. A venti minuti dall’inizio della ripresa accade l’incredibile: Oikonomidis si procura il secondo rigore di giornata, con Aleksovski che travolge l’attaccante laziale e Gligorov che si fa spedire fuori per proteste. Filippini s’incarica della battuta ma l’esito è nuovamente negativo. La maledizione della porta macedone continua.  Il nervosismo è palpabile e miete la prima vittima: fallo di reazione di Cristiano Lombardi su Kocev che costa all’azzurrino il rosso. Generosi tentativi di una Lazio stremata nel morale occupano gli ultimi minuti di gioco, con Fiore che si butta in avanti tentando conclusioni da ogni dove. A cinque minuti dalla fine arriva il meritatissimo vantaggio biancoceleste: Simone Palombi serve Filippini che si fa perdonare il penalty sbagliato e porta i suoi sull’uno a zero. Gestioniedel risultato fino al triplice fischio operata senza particolari problemi da parte dei ragazzi di Inzaghi, che esordiscono con una vittoria alla Viareggio Cup 2014.