FOCUS - Lazio, che acquisto Djordjevic: grinta, voglia e gol, il serbo ha conquistato tutti - Lazio News 24
Connettiti con noi

2014

FOCUS – Lazio, che acquisto Djordjevic: grinta, voglia e gol, il serbo ha conquistato tutti

Pubblicato

su

Quattrocentoventisei minuti giocati, quattro reti. E’ questo il bottino di Filip Djordjevic al primo impatto in Serie A. Arrivato in sordina, il serbo ex Nantes sta pian piano conquistando tutti. Ha ‘rubato’ il posto a Klose al centro dell’attacco e soprattutto è entrato nel cuore del popolo laziale. Già contro il Cesena ci fu il coro della Curva Nord nei suoi confronti, oggi c’è stato il bis. E se dopo la rete al Sassuolo poteva risultare scontato, contro la squadra di Bisoli non era così. Perchè dopo quel match Filip era ancora a secco, ma già tutti si erano accorti della grinta e della voglia messa sul rettangolo di gioco. Un acquisto, da oggi si può dire, sicuramente azzeccato. Rapporto qualità-prezzo eccezionale, c’è il ‘zero’ nella casella dei soldi versati al Nantes. Già, perchè dopo una grande esperienza in Francia, Djordjevic ha detto addio a parametro zero. Ha rifiutato il West Ham e altri club, ha scelto la Lazio. E la Lazio ha scelto lui.

L’IMPATTO – L’impatto è stato devastante. Gol su gol, in ogni amichevole disputata. Fisico possente, test atletici impressionanti. Eppure a Milano partì dalla panchina, per lasciare spazio al mito Klose. Sessanta minuti incolore per il tedesco hanno fatto da contraltare a una mezz’ora da protagonista per il serbo, che ha provocato l’autorete di Alex e una serie di occasioni da gol create e non concretizzate davvero per un soffio. Da lì la scelta di Pioli: è Filip Djordjevic l’attaccante titolare della Lazio. Buona prestazione contro il Cesena, sfortunatissima a Genoa (una traversa e due chances clamorose non sfruttate), ancora una volta positiva contro l’Udinese, quando ha fatto il suo ingresso nella ripresa.

L’ESPLOSIONE – Poi l’esplosione, a Palermo. E’ il 45esimo, Candreva dalla destra mette dentro: liscia Parolo, arriva Filip. Uno a zero. Secondo tempo, filtrante di Lulic: il numero 9 mette a sedere il difensore e col mancino insacca a giro sul palo lontano. Passano altri dieci minuti, Marchetti rilancia, Djordjevic lascia passare il pallone e scaraventa un sinistro potentissimo da posizione angolata: 3-0. Hattrick, pallone portato a casa e tanti, tantissimi complimenti. Ma non c’è tempo per sedersi sugli allori, all’Olimpico arriva il Sassuolo. Dopo il vantaggio firmato da capitan Mauri, è proprio l’attaccante serbo a firmare, di testa, il raddoppio. Quattro gol in sei partite, quattro gol in quattrocentoventisei minuti di gioco (uno ogni 106 minuti). E’ un concentrato di potenza, forza, senso del gol, tecnica. L’attaccante che serviva davvero, a questa Lazio. Perchè sì la butta dentro, perchè sì, i gol li sa fare. Ma soprattutto perchè non molla mai. E questa qualità, ai laziali, piace più di ogni altra.

Pubblicato ieri alle ore 21,16

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.