L’ex primavera Barreto: “Mi aspettavo di più da Tare e Lotito”

Se seguite le gesta della Lazio a 360°, Primavera inclusa, non potrete esservi dimenticati di Gonzalo Barreto, il giovane attaccante uruguagio acquistato nel gennaio del 2010. Barreto arrivò a Roma dopo un esborso di quasi due milioni di euro, e per questo era accompagnato da grandi aspettative. Fu aggregato alla primavera biancoceleste con cui ha segnato valanghe di gol, ma il salto in prima squadra non è mai arrivato e il giovane è misteriosamente sparito dai radar, fino allo svincolo contrattuale nel 2014. Oggi Gonzalo (che fu vittima di una tragedia familiare in cui perse la madre ndr) gioca di nuovo in Uruguay nel Danubio, il club con cui ha iniziato a giocare. 

Oggi Barreto è seguito da alcuni club italiani tra cui il Palermo, e raggiunto dai microfoni di Calciomercato.it ha detto la sua su eventuale ritorno nel Belpaese: “Tornare in Italia già nel prossimo mercato di gennaio non mi dispiacerebbe. Conosco il Palermo un club importante che ha lanciato tanti calciatori sudamericani e che seguivo quando ci giocava il mio connazionale Abel Hernandez. A livello di Primavera gli ho fatto tanti gol quando giocavo con la Lazio, quindi quei colori mi portano bene. In questo momento, tuttavia, sono concentrato sul campionato del Danubio, ma mi piacerebbe avere una seconda possibilità nel campionato italiano”. 

Inevitabile un riferimento al suo periodo alla Lazio con cui il rapporto si è chiuso in maniera inspiegabile: “Ad essere sinceri non me lo spiego ancora oggi. Senza dubbio si è trattato di motivi extracalcistici. Non ho mai capito perchè il club non ha deciso di concedermi una possibilità dopo l’investimento fatto sia per il mio cartellino che in termini di ingaggio. Senza dubbio mi aspettavo di più sia dal direttore Tare che dal presidente Lotito”.